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lunedì 9 novembre 2015

Dai film di Pasolini alla prima di «Medusa Suite»: un novembre ricco di appuntamenti al Funaro di Pistoia

Il 2 novembre di quaranta anni fa moriva Pier Paolo Pasolini. Per ricordare l’intellettuale bolognese, il Funaro di Pistoia organizza per tutto il mese di novembre un appuntamento speciale del suo Cinetandem, il cinema più piccolo del mondo, attivo per l’intero anno solare su prenotazione, grazie a una felice intuizione di Massimiliano Barbini e Antonella Carrara.
Tutti i giorni, alle ore 19, sarà possibile degustare, previa prenotazione, un aperitivo per due persone in compagnia del corto «Che cosa sono le nuvole», l’episodio diretto da Pier Paolo Pasolini all’interno di «Capriccio all’italiana». Totò, Ninetto Davoli, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Laura Betti e Carlo Pisacane sono alcuni degli indimenticabili protagonisti di questo film, la cui colonna sonora fu firmata da Domenico Modugno.
La storia è una rivisitazione dell’Otello, recitato da un gruppo di marionette, che sulla scena interpretano i ruoli shakespeariani, ma che dietro le quinte si pongono delle domande esistenziali sul perché fanno ciò che fanno. Il film diventa così una riflessione piuttosto amara sui significati dell'esistenza umana e sui rapporti tra l'apparire e l'essere, tra la vita e la morte.
La seconda proposta è «La ricotta», noto corto del 1963 diretto da Pasolini con Orson Welles nel ruolo del regista, che fa parte del film «Ro.Go.Pa.G,», il cui titolo è una sigla che identifica i registi dei quattro segmenti: Rossellini, Godard, Pasolini e Gregoretti.
L’episodio racconta di un uomo affamato, la comparsa Stracci, impegnato nelle riprese di una passione di Cristo girata nella campagna romana. Sorpreso dagli altri attori a mangiare una ricotta, viene invitato ad abbuffarsi con i resti del banchetto preparato per l'ultima cena e al momento di girare la scena della crocifissione, muore di indigestione sulla croce. Il regista, senza ombra di commozione, commenterà: «Povero Stracci. Crepare [...] non aveva altro modo di ricordarci che anche lui era vivo [...]».
Passando al palcoscenico, il prossimo titolo in cartellone al Funaro è «Medusa Suite», che il 14 novembre verrà presentato in prima assoluta nel teatro pistoiese, in francese con sovra titoli in italiano.
Sheila Concari, videoartista e scrittrice, ed Emmanuelle Riva, attrice francese candidata all’Oscar nel 2013 per l’interpretazione del film «Amour» di Michael Haneke, si incontrano nel 2009 e da questa esperienza nasce «un dialogo sul tema della femminilità come donna cancellata, autocastrata per amore, non-madre, anti-madre». La complicità e la sintonia, cresciute nel tempo, porteranno le due artiste a lavorare in residenza dal 10 al 16 novembre al Funaro su questa nuova produzione, dove il mito di Medusa viene rivisitato in chiave onirica e assume le sembianze di un corpo fatto d’acqua e di pietra, governato dalle leggi del sogno. «Nello specchio della Gorgone si riflette la storia di Danae, genitrice del giustiziere Perseo. Le creature mitologiche -affermano gli organizzatori- diventano organiche e tra tentacoli e alghe si confondono nell’unica grande vicenda della vita immaginata ma anche vissuta o non vissuta. Sfogliando il diario dei turbamenti di una metamorfosi dai toni noir e romantici, si svela un mondo dove il dramma è solo un ricordo o, forse, una pallida e dolce premonizione».
Lo spettacolo sarà accompagnato da due eventi, entrambi a ingresso gratuito: venerdì 13 novembre, alle ore 19, si terrà un’edizione speciale di «Leggiamo poi si vedrà», il progetto che accompagna il pubblico alla scoperta del filo rosso tra letteratura e cinema. Per l'occasione è stata programmata la proiezione del film «Hiroshima mon amour», alla presenza della sua protagonista, Emmanuelle Riva (è obbligatoria la prenotazione scrivendo a info@ilfunaro.org). Mentre domenica 15 novembre, alle ore 17, nella libreria «Lo spazio» di via dell’Ospizio verrà presentato il testo «Medusa Suite», alla presenza dell’autrice Sheila Concari e della sua interprete Emmanuelle Riva.
Nello stesso fine settimana (sabato 14 novembre, dalle ore 11 alle ore 19, e domenica, dalle ore 9.30 alle ore 13) il Funaro, insieme con il Piccolo teatro Mauro Bolognini, ospiterà un altro appuntamento importante: il convegno a cura di Piergiorgio Giacchè, presentato dal Funaro e Associazione teatrale pistoiese, con la media partnership di Radio 3, dal titolo «Il Teatro della Critica» (l’ingresso è gratuito; è gradita la preiscrizione all’indirizzo stampa@ilfunaro.org).
Piergiorgio Giacchè, Rodolfo Sacchettini e Massimiliano Barbini si confronteranno sul tema della cultura e della funzione critica in senso ampio e non esclusivamente in ambito teatrale, con Consuelo Battiston&Gianni Farina (Menoventi), Alfonso Berardinelli, Massimiliano Civica, Lorenzo Donati, Goffredo Fofi, Vittorio Giacopini, Daniele Giglioli, Nicola Lagioia, Sandro Lombardi, Claudio Morganti, Silvia Pasello, Attilio Scarpellini, Nicola Villa e Walter Siti. Un’importante occasione di confronto, aperta a tutti, a partire dalla premessa di Giacchè: il teatro è ancora un luogo abitato dalla critica, ma la critica oggi è un modo che non ha più un teatro.

Didascalie delle immagini 
[Fig. 1] CinemaTandem al Funaro di Pistoia; [fig. 2] Emmanuelle Riva sarà in scena al Funaro con Medusa Suite, testo scritto da Sheila Concari; [fig. 3] Immagine realizzata in occasione del convegno «Il Teatro della Critica», in programma il 14 e il 15 novembre 2015

Informazioni utili 
Il Funaro centro culturale, via del Funaro 16/18 – 51100 Pistoia, tel/fax 0573.977225, tel 0573.976853, e–mail: info@ilfunaro.org. Sito web: www.ilfunaro.org.

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