ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

giovedì 8 maggio 2014

Merletti a forma di barene: in mostra a Burano la land art di Maria Grazia Rosin

Trae spunto dal suggestivo paesaggio delle barene, tipici terreni di forma tabulare che caratterizzano la laguna di Venezia, il progetto «Merletto frattale – Fractal Lace» di Maria Grazia Rosin (Cortina d’Ampezzo, 1958), che, dopo essere stato presentato al pubblico sull’isola di San Francesco del Deserto in occasione della cinquantacinquesima edizione della Biennale d’arte, approda ora al Museo del merletto di Burano.
L’artista trentina di nascita e veneziana d’adozione, che ha studiato con Emilio Vedova all’Accademia di belle arti e che si è accostata anche alla sperimentazione del vetro come medium espressivo, ha colto un interessante parallelismo tra la forma a reticolo delle barene, gli intrecci del merletto ad ago e l’ancestrale tecnica di lavorazione delle reti da pesca dell’isola di Burano.
Ne è nata un’installazione in situ concepita come un work in progress che si presenta come una texture a motivi frattali, ovvero attraverso forme che si sviluppano con caratteri grafici costanti declinandosi all’infinito e creando volumi sempre diversi pur mantenendo inalterata la forma.
Con quest'opera, che si realizza in collaborazione con la maestra merlettaia Sandra Mavaracchio e con la curatela di Chiara Squarcina, Maria Grazia Rosin intende proporre un'inedita riflessione che prende spunto da riscontri estetici possibili fra due «situazioni» -una creativa, l'altra ambientale- accomunate da una medesima fragilità strutturale.
La texture della barena, caratterizzata da un intreccio delicato di piante ed erbe, viene re-interpretata come l’esatta tessitura di un ricamo, in un’immaginifica «trasmutazione alchemica» dei reticoli di un pizzo in una realtà vegetale. Ne nasce un’analisi artistica che si propone di richiamare l’attenzione sul delicato equilibrio della laguna con particolare attenzione alla peculiare attività artigianale dell’isola di Burano.
Dopo la presentazione alla mostra «Oltre il paesaggio mistico» (giugno – agosto 2013), promossa per iniziativa di Simonetta Gorreri dell’associazione «Artlife for the World», il «Merletto frattale - Fractal lace» di Maria Grazia Rosin sarà visibile dal 9 maggio al 27 luglio in un contesto come quello della pittoresca isola di Burano, che vanta una tradizione plurisecolare nella lavorazione del merletto e che permette, quindi, di comprendere ancora meglio le interazioni tra arte e ambiente che lo hanno ispirato.
Per l’occasione, il progetto verrà illustrato attraverso alcuni pannelli realizzati a tecnica mista con interventi digitali di rendering, disegno e collage. Sono, inoltre, in fase di studio continui arricchimenti di contenuti e contributi di ricerca che potranno scaturire dal dialogo con paesaggisti, ma anche con enti, istituti universitari e scuole del territorio, attraverso nuove proposte, disegni, tavole, merletti o modelli.

Didascalie delle immagini 
[fig. 1] Maria Grazia Rosin, Merletto frattale limonium, 2014; [fig. 2] Maria Grazia Rosin, Merletto frattale in barena, 2014

Informazioni utili
«Merletto frattale – Fractal Lace». Museo del Merletto, piazza Galuppi, 187 – Burano. Ingresso: martedì-domenica, ore 10.00-18.00 (la biglietteria chiude alle ore 17.00); chiuso il lunedì. Ingresso: intero € 5,00, ridotto € 3,50. Informazioni: call center 848082000 (dall’Italia), +3904142730892 (dall’estero), info@fmcvenezia.it. Sito web: www.museomerletto.visitmuve.it. Dal 9 maggio al 27 luglio 2014. 

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