Si chiude con un record di visitatori il 2016 della della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Per la prima volta dalla sua apertura, avvenuta nel 1980, l’istituzione lagunare ha, infatti, raggiunto le 413.499 presenze durante i trecentoquindici giorni di attività, con una media giornaliera di 1.313 ospiti. A questa eccezionale cifra si aggiungono le 8.495 persone che hanno visitato la collezione in occasione di inaugurazioni, visite speciali, eventi istituzionali e privati.
Prosegue, nel frattempo, la grande retrospettiva su Tancredi Parmeggiani, a cura di Luca Massimo Barbero, che sta riscuotendo enorme successo di pubblico con oltre 65.000 visitatori.
Il 2017 vedrà Palazzo Venier dei Leoni fare da palcoscenico a un ricchissimo programma espositivo che con ben quattro mostre spazierà dall’arte surrealista della pittrice danese Rita Kernn-Larsen al linguaggio tutto astratto dell’americano Mark Tobey, per passare al tema della spiaggia nelle opere di Pablo Picasso e giungere al Simbolismo mistico dei Saloni de la Rose+Croix a Parigi.
Al programma si aggiunge la grande installazione collettiva frutto della quinta edizione del progetto Kids Creative Lab.
Le mostre saranno allestite non solo nella consueta area dedicata alle esposizioni temporanee, ma anche nelle due nuove sale espositive del museo, le Project Rooms, ovvero spazi destinati ad accogliere progetti raccolti e mirati, finalizzati ad approfondire il lavoro di un artista o specifiche tematiche legate alla produzione artistica di un determinato interprete del XX secolo, legato alla collezione di Peggy Guggenheim.
Le Project Rooms verranno inaugurate in occasione dell’apertura, il 25 febbraio, della mostra «Rita Kernn-Larsen. Dipinti surrealisti», a cura di Gražina Subelytė: un inedito approfondimento che il museo veneziano dedica all’artista danese con un’esposizione, intima e raccolta, che riunisce una preziosa selezione di dipinti della pittrice, tuttora poco nota al di fuori dell'ambiente danese e scoperta dalla mecenate americana che la espone nella galleria londinese Guggenheim Jeune nel 1938.
Dal 30 marzo al 17 aprile largo ai più piccoli: Palazzo Venier dei Leoni ospiterà l’installazione conclusiva di Kids Creative Lab, il progetto su scala nazionale ideato dalla Collezione Peggy Guggenheim insieme a Ovs, che nel corso delle sue cinque edizioni ha coinvolto milioni di bambini in tutta Italia. Dedicato quest’anno al tema della sostenibilità, dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente, Kids Creative Lab vede la prestigiosa collaborazione con Lucy + Jorge Orta, artisti di fama internazionale che insieme al dipartimento di educazione del museo hanno ideato e sviluppato il laboratorio creativo «SostenArt», il cui risultato finale sarà esposto nelle sale delle mostre temporanee.
Dal 6 maggio al 10 settembre il museo veneziano ospiterà la mostra «Mark Tobey. Luce filante», a cura di Debra Bricker Balken. Con oltre sessanta opere, l’esposizione, organizzata dalla Addison Gallery of American Art, Phillips Academy, Andover, Massachusetts, si annuncia come la maggiore retrospettiva degli ultimi quarant’anni dedicata al percorso artistico, peculiare e originale, di Tobey, ed è volta a mettere in luce molti degli aspetti più caratteristici del suo intrigante lavoro, che fu fortemente influenzato dall’arte orientale. Il percorso espositivo non mancherà di contare le due opere dell’astrattista americano appartenenti al museo, «Spazio tremolante» (1961) e «Cammino della storia» (1964).
Dal 26 agosto, giorno del compleanno di Peggy, al 7 gennaio 2018, gli spazi delle Project Rooms ospiteranno «Picasso sulla spiaggia», progetto espositivo a cura di Luca Massimo Barbero.
Nata dalla collaborazione con il Musée Picasso di Parigi e il Musée des Beaux Arts di Lione, la mostra presenta una selezione di disegni e dipinti realizzati dall’artista tra il febbraio e il dicembre 1937 e si snoda intorno al suo capolavoro «Sulla spiaggia» (1937), proprietà della Collezione Peggy Guggenheim, esplorando così il tema della spiaggia, tema ricorrente nella produzione dell’artista spagnolo.
Infine, in autunno, dal 28 ottobre al 7 gennaio 2018, il museo celebra il Simbolismo e i suoi protagonisti, con la mostra «Simbolismo mistico. Il Salon de la Rose+Croix a Parigi 1892–1897», a cura di Vivien Greene. Si tratta della prima esposizione museale mai svolta sui Saloni de la Rose+Croix organizzati dall’eccentrico critico e scrittore rosacrociano Joséphin Péladan (1859-1918). Questi erano dedicati al Simbolismo, con artisti quali Antoine Bourdelle, Jean Delville, Henri Martin, Armand Point, Georges Rouault, Carlos Schwabe, Alexander Séon, Jan Toorop, Ville Vallgren e Félix Vallotton. In mostra verranno approfondite tematiche come il ruolo di Orfeo, l’adulazione dei Primitivi italiani e il dualismo delle femme fragile e femme fatale, sottolineando così i differenti, e talvolta opposti, concetti che caratterizzavano il Simbolismo negli anni ’90 del XIX secolo.
Un anno ricchissimo di mostre, dunque, che vedrà inoltre il fedelissimo gruppo di Guggenheim Intrapresæ spegnere venticinque candeline. Un traguardo molto speciale quello del progetto di corporate membership del museo, nato nel 1992, che da allora sostiene con coinvolgimento ed entusiasmo tutte le attività della Collezione, dalle mostre temporanee ai progetti speciali quali l’ampliamento del museo.
Informazioni utili
Collezione Peggy Guggenheim - Palazzo Venier dei Leoni, Dorsoduro 701 - Venezia. Orari: 10.00-18.00; chiuso il martedì. Ingresso: intero € 10.00; ridotto € 8.00; studenti € 5.00; gratuito 0-10 anni. Informazioni: tel. 041.2405411, fax 041.5206885, e-mail: info@guggenheim-venice.it. Sito web: www.guggenheim-venice.it.
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