Sabato 10 aprile verrà aperta anche la mostra «Murano in focus», che ha avuto un’anteprima on-line nella giornata di sabato 27 marzo, dalle ore 10, sui canali Instagram e Facebook di Punta Conterie. L'esposizione avrà un'inaugurazione ufficiale in presenza nella giornata di sabato 8 maggio, giorno nel quale, dalle ore 11:00 alle ore 18:00, sarà possibile incontrare gli autori.
Ideata da Roberta Orio, l'esposizione nasce dalla volontà di documentare attraverso un fermo immagine fotografico – un tempo chiamato reportage, fotografia industriale, still-life – l’attuale identità di Murano attraverso le immagini che «l’isola del vetro» è capace di provocare. Tre fotografi, tre sguardi complementari, tre soggetti diversi caratterizzano il progetto espositivo, il terzo organizzato dalla realtà veneta dopo «Lino Tagliapietra. Glasswork» e «Vetro e disegno».
Luigi Bussolati, Massimo Gardone e la stessa Roberta Orio sono i protagonisti della mostra, che si snoderà, fino al prossimo 13 agosto, al primo piano di Punta Conterie.
Luigi Bussolati (Parma, 1963), chiamato a rappresentare le architetture industriali – che sono i luoghi di lavoro di chi ha costruito la fortuna artistica e commerciale di quest’isola – suona le corde dello strumento che più gli è congeniale, e attraverso il suo peculiarissimo uso della luce ci restituisce delle immagini che, pur mantenendo un loro grande peso concreto, ci appaiono come realtà sospese, mondi sconosciuti e al tempo stesso rivelati finalmente nella loro interezza.
L’artista emiliano, che per lungo tempo si è dedicato al reportage sociale e alla fotografia di scena per varie produzioni cinematografiche e teatrali, così racconta il suo lavoro per Punta Conterie: «Ho visitato e fotografato numerose industrie ma non ero mai stato in una fonderia del vetro e la prima impressione è stata quella di entrare in un laboratorio alchemico di grandi dimensioni, collocato in un tempo indefinito.… Come in antiche cerimonie d’iniziazione mi sono lasciato guidare ed ispirare dal mistero del fuoco, dalla sua potenza generativa e numinosa, ho attraversato e guardato questi spazi cercando di trasferire lo stupore di chi ancora non sa e che assiste ad una rivelazione».
Mentre Massimo Gardone, fotografo genovese di nascita e triestino d’adozione, prosegue a Murano la sua ricerca creativa sul mare e gli orizzonti, ispirata da Hiroshi Sugimoto. L'artista racconta così mondi immaginari portandoci dentro i suoi «Orizzonti», facendoci sognare immersi negli oceani per poi proiettarci in prospettive costruite da riflessi; infine sceglie un particolare e lo amplifica giungendo a farlo divenire quasi la cupola di una «Cattedrale». Il suo lavoro, stampato su una superficie specchiante, porta lo spettatore dentro l’immagine, permettendogli così di mettere in atto un proprio personale sguardo sulla poetica dell’opera.
Luigi Bussolati, Massimo Gardone e la stessa Roberta Orio sono i protagonisti della mostra, che si snoderà, fino al prossimo 13 agosto, al primo piano di Punta Conterie.
Luigi Bussolati (Parma, 1963), chiamato a rappresentare le architetture industriali – che sono i luoghi di lavoro di chi ha costruito la fortuna artistica e commerciale di quest’isola – suona le corde dello strumento che più gli è congeniale, e attraverso il suo peculiarissimo uso della luce ci restituisce delle immagini che, pur mantenendo un loro grande peso concreto, ci appaiono come realtà sospese, mondi sconosciuti e al tempo stesso rivelati finalmente nella loro interezza.
L’artista emiliano, che per lungo tempo si è dedicato al reportage sociale e alla fotografia di scena per varie produzioni cinematografiche e teatrali, così racconta il suo lavoro per Punta Conterie: «Ho visitato e fotografato numerose industrie ma non ero mai stato in una fonderia del vetro e la prima impressione è stata quella di entrare in un laboratorio alchemico di grandi dimensioni, collocato in un tempo indefinito.… Come in antiche cerimonie d’iniziazione mi sono lasciato guidare ed ispirare dal mistero del fuoco, dalla sua potenza generativa e numinosa, ho attraversato e guardato questi spazi cercando di trasferire lo stupore di chi ancora non sa e che assiste ad una rivelazione».
Mentre Massimo Gardone, fotografo genovese di nascita e triestino d’adozione, prosegue a Murano la sua ricerca creativa sul mare e gli orizzonti, ispirata da Hiroshi Sugimoto. L'artista racconta così mondi immaginari portandoci dentro i suoi «Orizzonti», facendoci sognare immersi negli oceani per poi proiettarci in prospettive costruite da riflessi; infine sceglie un particolare e lo amplifica giungendo a farlo divenire quasi la cupola di una «Cattedrale». Il suo lavoro, stampato su una superficie specchiante, porta lo spettatore dentro l’immagine, permettendogli così di mettere in atto un proprio personale sguardo sulla poetica dell’opera.
A proposito della sua opera esposta a Punta Conterie il fotografo racconta: «Voglio celebrare la maestosità di queste piccole architetture di vetro. …nel racconto del dettaglio ci sono storie non sempre visibili al primo sguardo, bisogna cercare tra le pieghe, nelle bolle, nelle striature, solo scavando nell’anima profonda di questi oggetti unici e irripetibili si può cercare di raccontare una storia che da sempre fa il giro del mondo e poi ritorna sull’Isola».
Il lavoro di Roberta Orio, punto di unione tra queste due letture – e «ponte» tra due mondi – concentra, infine, la sua visione nelle tracce di chi questa isola la vive perché ci abita, perché ci lavora, ci passa del tempo della propria vita, e restituisce segni, parti, sezioni del modo che Murano oggi rappresenta. Le sue immagini si pongono quali icone rappresentative di realtà diverse ma unite da un unico filo conduttore, porte da aprire per accedere a vie di futuri possibili. Dietro al reportage si nascondono – per stessa ammissione dell’artista - tre domande: «Murano senza il vetro che cos’è? Esiste? Qual è la sua identità oltre la materia?».
Coordinato da Alessandro Vecchiato — anima artistica di Punta Conterie — «Murano in focus» presenta complessivamente ventuno lavori allestiti in tre isole tematiche, anticipate da tre gigantografie nell’area di ingresso dell’originale hub muranese, che consentiranno ai visitatori di addentrarsi dietro le quinte del progetto attraverso una selezione di immagini del making of dei tre fotografi. Bussolati, Gardone e Orio spalancano così tre finestre su Murano; ci regalano immagini che svelano pensieri e suggestioni di un’isola votata alla tradizione vetraria.
Il lavoro di Roberta Orio, punto di unione tra queste due letture – e «ponte» tra due mondi – concentra, infine, la sua visione nelle tracce di chi questa isola la vive perché ci abita, perché ci lavora, ci passa del tempo della propria vita, e restituisce segni, parti, sezioni del modo che Murano oggi rappresenta. Le sue immagini si pongono quali icone rappresentative di realtà diverse ma unite da un unico filo conduttore, porte da aprire per accedere a vie di futuri possibili. Dietro al reportage si nascondono – per stessa ammissione dell’artista - tre domande: «Murano senza il vetro che cos’è? Esiste? Qual è la sua identità oltre la materia?».
Coordinato da Alessandro Vecchiato — anima artistica di Punta Conterie — «Murano in focus» presenta complessivamente ventuno lavori allestiti in tre isole tematiche, anticipate da tre gigantografie nell’area di ingresso dell’originale hub muranese, che consentiranno ai visitatori di addentrarsi dietro le quinte del progetto attraverso una selezione di immagini del making of dei tre fotografi. Bussolati, Gardone e Orio spalancano così tre finestre su Murano; ci regalano immagini che svelano pensieri e suggestioni di un’isola votata alla tradizione vetraria.
Per saperne di più
Didascalie delle immagini
[Figg. 1, 2 e 3] Luigi Bussolati; [figg. 4 e 5] Roberta Orio; [fig. 6] Massimo Gardone
Informazioni utili
Murano in focus. Punta Conterie, Fondamenta Giustinian, 1 - Murano (Venezia). InGalleria Art Gallery: aperta dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00; ingresso libero. Informazioni: tel. +39.041.5275174 o info@puntaconterie.com. Sito internet: www.puntaconterie.com. Instagram: @puntaconteriemurano. Facebook: @puntaconteriemurano. Pinterest: @puntaconterie. Preview on-line: sabato 27 marzo 2021, dalle ore 10, sui canali Instagram e Facebook di Punta Conterie. Presentazione stampa: sabato 10 aprile 2021, alle ore 11, in presenza e in diretta streaming sulla pagina Facebook di Punta Conterie. Opening: sabato 10 aprile 2021, dalle ore 11 alle 18. Dal 10 aprile al 13 agosto 2021.