A tal proposito, va ricordato che sono numerose le domande e le riflessioni che ci guideranno verso la prossima edizione della Design Week. «Negli ultimi mesi - ricordano, a questo proposito, gli organizzatori - la nostra vita quotidiana è stata sospesa; nuovi codici di condotta hanno messo alla prova il senso della coesistenza e della coabitazione, del nostro essere connessi al di là del mezzo digitale. In questo contesto il design diventa lo strumento per rispondere a un progetto più vasto che coinvolge l’ambiente, l’habitat, i rituali domestici o sociali, le relazioni tra spazio pubblico e privato e altre nuove forme di design antropologico. Dal design di prodotto a quello dei servizi, dalla moda al design d’interazione, dal branding all’experience design, di conseguenza i campi di azione del design si sono estesi e sempre di più si infittiscono le sfere della sua influenza: il design ci aiuta a indagare dove sta andando la nostra società».
A partire da questo presente e con la volontà di costruire un nuovo futuro, Base guarda, dunque, al prossimo Fuorisalone scegliendo di indagare le tematiche più attuali scaturite da questo particolare momento storico, abbracciando un concetto di design antropologico, dalla costruzione identitaria ai comportamenti sociali. Oggi più che mai il design diventa, infatti, una lente per guardare alla nostra società, uno strumento fondamentale di cooperazione e costruzione comune, in cui le realtà della formazione hanno un ruolo cruciale nel ri-progettare relazioni e co-abitazioni del futuro. In questo senso, il design si è avvicinato all’arte, alle scienze sociali, alla sociologia e ancora di più all’antropologia.
Coinvolgimento di lungo periodo, co-progettazione e transettorialità sono al centro dell’approccio di Base. Alla luce di quanto abbiamo vissuto nell’ultimo periodo, all’ex Ansaldo si è voluto ripensare la Design Week come un percorso di lungo termine, destinato a non esaurirsi durante la settimana del Fuorisalone, ma a costruire collaborazioni e progettualità prima e dopo questo momento. «We Will Design» si svilupperà, infatti, in diversi appuntamenti nel corso dell’anno - coinvolgendo ospiti ed eventuali espositori interessati - e troverà il suo apice nella settimana dal 5 al 12 settembre, nei giorni della prossima Design Week, da sempre uno dei momenti di massima espressione creativa a livello internazionale della città di Milano.
Nella scelta dei progetti selezionati, di cui verrà dato un feedback entro il 12 aprile, con la call to action, verrà dato spazio all’esposizione, ma anche alla creazione di progetti site specific sviluppati a quattro mani insieme a Base e alle realtà coinvolte attraverso residenze, workshop e un public program per approfondire le tematiche indagate. Il design e l'arte racconteranno così il mondo che ci attende.
Informazioni utili
Base, Via Bergognone, 34 - Milano. Tutti i dettagli su: www.base.milano.it/designweek2021/. Per maggiori informazioni scrivere a: design@base.milano.it
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