ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

mercoledì 25 marzo 2015

«Testimonianze ricerca azioni»: Genova accende i riflettori sul teatro con spettacoli e residenze artistiche

Sessanta artisti ospiti, quaranta giorni di programmazione, otto spettacoli, cinque residenze creative, quattro laboratori pratici sull’arte dell’attore, tre seminari e due conferenze: sono questi i numeri della quarta edizione di «Testimonianze ricerca azioni», festival ideato da Clemente Tafuri e David Beronio per il teatro Akropolis di Genova, realtà ubicata nel quartiere periferico di Sestri Ponente da sempre attenta a far circuitare ciò che di interessante producono prestigiose compagnie internazionali e a far incontrare e dialogare tra loro gli artisti.
Ad inaugurare la rassegna, in cartellone dal 26 marzo al 3 maggio, sarà un focus su Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa che prevede lo spettacolo «Nel lago dei leoni – dalle estasi di Maria Maddalena de’ Pazzi», per la regia di Marco Isidori, e una visita “dietro le quinte” per osservare da vicino le favolose macchine scenografiche della compagnia, realizzate da Daniela Dal Cin, che si è già aggiudicata due premi Ubu per il suo lavoro.
Il giorno successivo, venerdì 27 marzo, il gruppo sarà ancora in scena a Genova con «Loretta Strong», un monologo di Copi in cui la giornata di un essere umano è trasformata in un’avventura spaziale minacciata da alieni bellicosi, il cui scopo è seminare oro in un pianeta distante anni-luce dalla Terra.
Il festival proseguirà, quindi, nella giornata del 2 aprile con lo spettacolo «Le parole nascoste», nuovo lavoro dell’Open Program del «Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards», gruppo prodotto da Pontedera, una delle anime del neonato Teatro nazionale toscano, che è piuttosto raro vedere all'opera.
Sarà, poi, la volta dei napoletani «TeatrInGestAzione» con «Bestiale copernicana», uno spettacolo in programma il 12 aprile che riflette sui momenti che danno vita a ribaltamenti di prospettiva, liberando nuove possibilità di intendere e agire l’esistenza. Mentre venerdì 17 aprile verrà presentato, all’interno della consueta festa in villa Rossi, «Senza niente 2 - Il presidente» del modenese Teatro Magro: un’attrice racconta cosa vuol dire essere a capo di un’ impresa culturale in cerca di emancipazione, inserendosi in un ambiente ostico nel quale è fondamentale procurare commesse, intrattenere pubbliche relazioni, mostrarsi imprenditore e manager competente.
Il giorno successivo, sabato 18 aprile, la scena sarà, invece, occupata dalla compagnia Teatro dei Venti di Modena con il pluripremiato «InCertiCorpi», un’indagine sulla fisicità della donna nato dagli appunti e dalle suggestioni del testo «Pittura su legno» di Ingmar Bergman.
Sarà, quindi, la volta della prima nazionale dello spettacolo «Morte di Zarathustra» della compagnia Teatro Akropolis, in scena il 19 aprile(e in replica il 26). Si tratta dell’esito di un percorso di ricerca sulla nascita della tragedia, ispirato a Nietzsche e alle sue scoperte sul coro ditirambico, cioè su quella straordinaria esperienza che è all’origine della tragedia classica e di cui si hanno pochissime tracce. L’appuntamento teatrale -non una digressione letteraria sui temi della mitologia, ma un mito presentato nella sua natura più essenziale, attraverso azione e movimento- è parte di un progetto più ampio che comprende la pubblicazione di un libro e un percorso di ricerca condotto con un gruppo di attori.
La programmazione proseguirà, quindi, il 30 aprile con gli «Instabili Vaganti» di Bologna che presenteranno, in prima nazionale, la rivisitazione di «Megalopolis # 43», dopo il debutto romano di marzo e la residenza al teatro Akropolis. Con questo spettacolo si dà voce alla drammatica vicenda dei quarantatré studenti desaparecidos di Ayotzinapa, in Messico, bruciati vivi e sepolti in una fossa comune del narco-governo nel settembre del 2014.
Un altro capitolo importante di questa quarta edizione del festival è rappresentato dalla residenze, tema centrale a livello nazionale, se si riflette sulla sostenibilità produttiva del «sistema teatro» e, quindi, sulle reali opportunità date alla creazione dello spettacolo dal vivo. Fino al prossimo novembre il teatro Akropolis ospiterà, grazie al sostegno della Regione Liguria e al Clec – Centro linguaggi espressivi contemporanei, artisti e compagnie, aprendo i suoi spazi e sostenendo la produzione. Sono oltre novanta i gruppi di tutta Europa che hanno presentato la propria candidatura nell’ambito di questo progetto, del quale si parlerà mercoledì 22 aprile durante il convegno «Genius Loci – incontri e riflessioni sulle Residenze artistiche», ideato con «L’arboreto – Teatro Dimora», la prima struttura in Italia ad aver sviluppato, pensato e progettato le residenze principalmente come luoghi di studio, ricerca e sperimentazione. Tra le prime compagnie in residenza a Genova si segnalano: «TeatrInGestAzione» (7-12 aprile), «Instabili Vaganti» (27-30 aprile), «Officine Papage» (1-7 maggio), «Nicola Marrapodi/Nicolas Ricchini» (22-28 maggio) e, infine, «ErosAntEros» (novembre 2015).
La terza ed ultima parte del programma prevede, infine, laboratori, seminari e incontri che completano e approfondiscono gli spettacoli e il progetto residenziale. Si inizia sabato 28 e domenica 29 marzo con Maria Luisa Abate e Paolo Oricco che intratterranno il pubblico sul tema «L’arte recitativa: la via dei Marcido». Mentre dal 30 marzo al 1° aprile Mario Biagini, direttore associato del «Workcenter of Gerzy Grotowski and Thomas Richards», presenterà il workshop «Il fare dell’attore: azione intenzionale e processo creativo». Sarà, poi, la volta di «Animali Lab», un laboratorio intensivo sulla presenza scenica, condotto da Anna Gesualdi e Giovanni Trono di «TeatrInGestAzione». A seguire Marco De Marinis, docente e direttore del Dams di Bologna, terrà il seminario «La riscoperta della Commedia dell'arte nel teatro italiano contemporaneo»; mentre Elena Lamberti parlerà della gestione dell’ufficio stampa in ambito teatrale. Clemente Tafuri e David Beronio introdurranno, quindi, il pubblico al tema «Gioco e sapere – forme di un teatro senza scena», una conferenza sulle arti dinamiche con Roberto Cuppone, Gerardo Guccini, Silvia Mei, Roberto Pellery ed Enrico Pitozzi. Nel corso della giornata verranno presentati i libri «L’Incorporeo. O della conoscenza», un testo inedito di Alessandro Fersen, e il già citato «Morte di Zarathustra». A chiudere il cartellone dei laboratori sarà un incontro con Marco Pasquinucci e Paola Consani dal titolo «Coniugazioni: la grammatica dell’esistenza». Un programma, dunque, ricco quello del festival genovese attento agli interessi di coloro che considerano il processo creativo fra gli aspetti più ricchi e significativi dell’atto artistico, sia per chi crea che per chi guarda.


Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Una scena dello spettacolo «Morte di Zarathustra» della compagnia Teatro Akropolis; [fig. 2] Una scena dello spettacolo «Nel lago dei leoni – dalle estasi di Maria Maddalena de’ Pazzi», per la regia di Marco Isidori; [fig. 3] Una scena dello spettacolo «Loretta Strong»; [fig. 4] Una scena di «Megalopolis # 43»; [fig. 5] Il «Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards», gruppo prodotto da Pontedera, una delle anime del neonato Teatro nazionale toscano; [fig. 6] Una scena dello spettacolo «InCertiCorpi» del Teatro dei Venti di Modena

Informazioni utili 
«Testimonianze ricerca azioni». Sedi varie, Genova. I luoghi del festival: Teatro Akropolis, via Mario Boeddu, 10 - Sestri Ponente; Villa Rossi Martini, piazza Bernardo Poch, 4 - Sestri Ponente; Auditorium ex Manifattura Tabacchi, via Giacomo Soliman, 7 - Sestri Ponente; Villa Durazzo Bombrini, via Ludovico Antonio Muratori, 5 - Cornigliano;  Regione Liguria - Sala Auditorium, piazza De Ferrari, 1; Museo Biblioteca dell’Attore, via del Seminario, 10; Università di Genova – Scuola di scienze umanistiche, via Balbi, 4; Museo di Sant’Agostino, piazza di Sarzano, 35r. Informazioni e biglietteria: Teatro Akropolis, via Mario Boeddu, 10 - Genova,  tel. 329.1639577 (prenotazioni per gli spettacoli anche con sms, tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00);  info@teatroakropolis.com. Ingresso:   intero € 12,00, ridotto € 10,00 (under 28, over 65, Green Card, operatori teatrali). Informazioni e iscrizioni ai laboratori:  tel. 329.9777850 o laboratori@teatroakropolis.com. Informazioni e iscrizioni ai seminari: tel. 329.1639577 o info@teatroakropolis.com. Sito internet: www.teatroakropolis.com. Dal 26 marzo al 3 maggio 2015. 

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