Donna dalla personalità molto forte, indipendente e passionale, riluttante nei confronti delle convenzioni sociali, Frida Kahlo è una di quelle figure femminili che ha lasciato un contributo significato nella storia dell’arte del secolo scorso, ma che è nota al grande pubblico soprattutto per le tante sfumature della sua vita, dall’amore tormentato con il pittore muralista Diego Rivera alla sofferenza fisica causata da un terribile incidente occorsole all’età di 17 anni.
L’artista messicana, al centro in questi giorni di una bella mostra retrospettiva al Palazzo Albergati di Bologna, è protagonista anche di una graphic novel, in uscita il prossimo 10 novembre per i tipi di 24 Ore Cultura, disegnata da Vanna Vinci, la “mamma” della sulfurea e ribelle «bambina filosofica» a cui nel 2015 è stato dedicato un affresco di dodici metri a Bruxelles, di fronte all’ambasciata italiana.
Dopo il lavoro su Tamara de Lempicka, la poliedrica fumettista cagliaritana, vincitrice nel 2015 del premio Boscarato e quest’anno del premio Forte dei Marmi per la satira politica, si, dunque, è confrontata, attraverso la sua matita e il suo inconfondibile segno, con un’altra artista misteriosa e trasgressiva. Ne è nato il volume «Frida. Operetta amorale a fumetti»: una sorta di autobiografia, che racconta la vita di Frida Kahlo in «una sorta dialogo a due voci con la morte, -si legge nella scheda di presentazione- compagna vicinissima di un’esistenza trascorsa tra amori brucianti e sconvolgenti dolori, aborti spontanei e prolifico talento, gioia di vivere e tentativi di suicidio».
Per realizzare questa graphic novel, Vanna Vinci si è ispirata alle «Operette morali» di Leopardi e ai «Dialoghi di Eupalinos o l’architetto, L’anima e la danza e Dialogo dell’albero» di Paul Valéry.
Il risultato è un diario a fumetti che ricompone i fatti e i sentimenti vissuti dall'artista latina, dall’infanzia messicana ai soggiorni negli Stati Uniti, dal leggendario matrimonio con Diego Rivera alla scoperta della passione per la pittura, trasformata in specchio dell’interiorità.
«Il libro –si legge ancora nella scheda di presentazione- alterna le sequenze a fumetti alle tavole disegnate con un ritmo libero, ispirate al mondo concreto di Frida Kahlo, così come al suo immaginario, popolato di ricordi e animali: scimmiette, pappagalli, simboli comunisti, foto di famiglia, protesi e busti, abiti tradizionali e personaggi folkloristici».
Il volume «Frida. Operetta amorale a fumetti» si inserisce in un più ampio progetto sull'artista messicana che, nella primavera del 2018, vedrà 24 Ore Cultura portare al Mudec di Milano una grande mostra monografica, nella quale saranno unite per la prima volta in Italia le due più grandi collezioni sull'arte di Frida Kahlo, quella di Dolores Olmedo e quella di Jacques e Natasha Gelman.
Informazioni utili
Vanni Vinci, «Frida. Operetta amorale a fumetti», 24 Ore Cultura, Milano 2016. Dati tecnici: 20 x 26 cm | 160 pagine illustrate | Cartonato. Prezzo: € 22,90. In uscita il 10 novembre 2016. Informazioni: www.24orecultura.com
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