Dopo il successo del musical «Wonderland», che lo scorso ottobre ha registrato per due sere il «tutto esaurito» coinvolgendo oltre milletrecento spettatori, la programmazione serale della sala di via Calatafimi prosegue mercoledì 23 novembre, alle ore 21, con la commedia «Il bagno» dell’attrice e modella Astrid Veillon, «uno spettacolo divertente e sincero -si legge nella scheda di presentazione-, diretto con intelligenza da uno dei registi più interessanti e prolifici della scena spagnola, Gabriel Olivares».
La pièce -un testo francese riadattato da Beatriz Santana e Pilar Ruiz Gutiérrez e tradotto in italiano da David Conati- promette «tante risate», una riflessione sui vari volti dell’universo femminile e «un cast di donne eccezionali».
Sul palco, con Stefania e Amanda Sandrelli, ci saranno, infatti, altre tre talentuose e affascinanti attrici italiane: Claudia Ferri, Serena Iansiti e Ramona Fiorini. Mentre le scene dello spettacolo, presentato da Alessandro Longobardi per Oti e «L’isola trovata», portano la firma di Asier Sancho. Le luci sono a cura di Daniel Navarro; i costumi sono stati realizzati da Adele Bargilli.
Un po’ «Donne sull’orlo di una crisi di nervi» e un po’ «Sex & The City», la commedia «Il bagno» è, nelle parole degli organizzatori, «un gioco di seduzione, una metafora di vita, un nascondiglio, un lavoro di introspezione e soprattutto un trattato sull'uomo».
La storia, dalle atmosfere almodovariane, ha un ritmo narrativo coinvolgente: è il compleanno di Lucia, detta Lu, e le sue tre migliori amiche -Maria Sole, Angela e Titti- decidono di festeggiarla organizzando un party a sorpresa per i suoi quarant’anni nell’elegante casa del fidanzato. La sorpresa che spiazza tutte è, però, l’arrivo di Carmen, la madre di Lu, una donna leggera, svampita e dalle frequentazioni a dir poco discutibili, con cui la figlia non ha un rapporto ottimale. La festa diventa così una girandola di colpi di scena, rivelazioni inaspettate, riflessioni, ubriacature, malinconie e ammissioni di fallimenti.
Tutta la vicenda si svolge, come suggerisce il titolo stesso dello spettacolo, nel bagno di casa, «spazio -riporta la nota di presentazione- dove ci si può sfogare da soli o insieme, dove ci si può isolare per pochi minuti, dove si può urlare in silenzio o piangere con lacrime sincere».
L’amicizia, la maternità, l’amore, il matrimonio, il tempo che passa, la quotidianità e la ricerca continua di un proprio posto nel mondo sono gli argomenti di cui conversano le cinque donne protagoniste del racconto di Astrid Veillon, mettendoci a confronto con tutte le loro paure, carenze, contraddizioni e con i tanti piccoli segreti che ogni amicizia porta con sé. Uno spettacolo, dunque, leggero ma di riflessione quello diretto da Gabriel Olivares, che sottolinea così il lato psicologico del testo: «qui incontriamo delle donne [...] più comiche che drammatiche, più ridicole che gravi, più assurde che terribili. [...] E davanti ai loro problemi (alcuni banali, altri senza soluzione e risposta) non rimane altro che ridere di noi stessi usando la risata come terapia».
Didascalie delle immagini
[Figg. 1,2 e 3] Una scena della commedia «Il bagno», con Stefania e Amanda Sandrelli, Claudia Ferri, Serena Iansiti e Ramona Fiorini, per la regia di Gabriel Olivares. Foto: Marina Alessi
Informazioni utili
«Il bagno», commedia con Stefania e Amanda Sandrelli, Claudia Ferri, Serena Iansiti e Ramona Fiorini, per la regia di Gabriel Olivares. Dove: teatro Manzoni, via Calatafimi, 5 - Busto Arsizio (Varese). Quando: mercoledì 23 novembre 2016, ore 21. Ingresso: € 30,00 poltronissima, € 26,00 (intero) o € 24,00 (ridotto) poltrona, € 25,00 (intero) o € 23,00 (ridotto) galleria. Prevendita on-line: http://cinemateatromanzoni.creaweb.it/generic/scheda.php?id=37009#inside. Botteghino: da mercoledì 16 novembre 2016 | dal lunedì al venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Informazioni: info@cinemateatromanzoni.it o tel. 0331.677961 (in orario serale e, da mercoledì 16 novembre, tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 19.00). Sito internet: www.cinemateatromanzoni.it.
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