È nato così «Immaginario_20», un percorso open air per allenare il corpo e la mente, a cura di Margherita Zanoletti, composto da due installazioni - «Rivelazione» e «Dunnage» -, che verranno presentate al pubblico nella giornata di domenica 18 ottobre attraverso due visite guidate su prenotazione (in agenda alle ore 11 e alle ore 16).
Scenario dell’intervento è il Parco Nord Milano, polmone verde di circa 640 ettari, al cui interno si trovano anche complessi di interesse storico artistico come la Villa Torretta di Sesto San Giovanni e la Villa Manzoni di Cormano.
«Rivelazione» posta sul prato che degrada verso il lago di Niguarda, è nata all’inizio dell’anno di quest’anno ed è stata ridisegnata emotivamente nei giorni più duri dell’emergenza sanitaria. Fonte di ispirazione è l’«Apocalisse», libro che la tradizione cristiana attribuisce a Giovanni evangelista, che lo avrebbe redatto durante un periodo di solitudine, nei giorni della persecuzione. Visioni, simboli, numeri, colori, astri e animali mostruosi animano il testo, che Nadia Nespoli ha raccontato attraverso un collage di carte, colori e segni.
«Rivelazione» è composta da quattro lavori di grandi dimensioni ispirati a quattro specifici episodi dell’«Apocalisse», collocati sul prato del Parco Nord. Si tratta di teli di carta montata su garza, che coniugano tecniche e supporti diversi a esaltare il vuoto sospeso di questo periodo. «Alcuni elementi, densi di valore estetico e simbolico, -racconta l’artista- aiutano la contemplazione: il bianco che illumina lo spazio, la cancellazione, l’acqua e le continue increspature, il segno, l’incisione, il collage che integra tutti gli elementi. Tema centrale è la feroce lotta del bene contro il male, ma sempre con la garanzia della salvezza per i giusti». «Dunnage», collocata tra gli alberi che contornano il viale che affianca il laghetto, è un’installazione artistica composta da quattro cuscini protettivi tanti quanti sono i «grandi angeli»,: Michele, Gabriele, Raffaele e Uriele.
«Rivelazione» posta sul prato che degrada verso il lago di Niguarda, è nata all’inizio dell’anno di quest’anno ed è stata ridisegnata emotivamente nei giorni più duri dell’emergenza sanitaria. Fonte di ispirazione è l’«Apocalisse», libro che la tradizione cristiana attribuisce a Giovanni evangelista, che lo avrebbe redatto durante un periodo di solitudine, nei giorni della persecuzione. Visioni, simboli, numeri, colori, astri e animali mostruosi animano il testo, che Nadia Nespoli ha raccontato attraverso un collage di carte, colori e segni.
«Rivelazione» è composta da quattro lavori di grandi dimensioni ispirati a quattro specifici episodi dell’«Apocalisse», collocati sul prato del Parco Nord. Si tratta di teli di carta montata su garza, che coniugano tecniche e supporti diversi a esaltare il vuoto sospeso di questo periodo. «Alcuni elementi, densi di valore estetico e simbolico, -racconta l’artista- aiutano la contemplazione: il bianco che illumina lo spazio, la cancellazione, l’acqua e le continue increspature, il segno, l’incisione, il collage che integra tutti gli elementi. Tema centrale è la feroce lotta del bene contro il male, ma sempre con la garanzia della salvezza per i giusti». «Dunnage», collocata tra gli alberi che contornano il viale che affianca il laghetto, è un’installazione artistica composta da quattro cuscini protettivi tanti quanti sono i «grandi angeli»,: Michele, Gabriele, Raffaele e Uriele.
«L’angelo custode racconta Nadia Nespoli- è nell’immaginario collettivo la mediazione tra l’universo umano e quello spirituale, e appare nelle sue molteplici forme come strumento e mezzo di relazione con il divino. L’angelo custode è riflessione silenziosa, è il potere del bene sul male, è la vittoria dell’ottimismo che vive nella fede. In «Dunnage», il colore traccia l’elemento simbolo di ogni angelo ed esprime le segrete speranze dell’uomo in preghiera. «Tra gli alberi del Parco Nord, -racconta ancora l’artista- questi «grandi angeli» sono un circuito di bianco, colore e spiritualità da cui occorre farsi guardare, avvolgere e guidare».
Il Parco Nord Milano diventa così, grazie al lavoro di Nadia Nespoli, non solo luogo d’arte, ma anche spazio di meditazione, che ci fa dialogare con l’infinito e con il nostro io spirituale.
Il Parco Nord Milano diventa così, grazie al lavoro di Nadia Nespoli, non solo luogo d’arte, ma anche spazio di meditazione, che ci fa dialogare con l’infinito e con il nostro io spirituale.
Vedi anche
Informazioni utili
Nadia Nespoli, Immaginario_20. Parco Nord Milano, Lago di Niguarda – Milano. Domenica 18 ottobre 2020, dalle ore 9.30 alle ore 19. Visite guidate alle ore 11 e alle ore 16 | ritrovo c/o Sun Strac, Piazzetta del Lago di Niguarda, Via Ornato ang. Via Aldo Moro Milano | prenotazione 346.3757244.
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