ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

martedì 2 febbraio 2021

#AMAmbassador, il contest letterario per raccontare i musei dal punto di vista degli abbonati

 I musei e i luoghi d’arte custodiscono storie preziose. Non sono solo quelle delle collezioni e delle architetture, ma anche quelle di chi rende vivi, con la sua curiosità e la sua sete di conoscenza, questi posti: i visitatori. Proprio per raccogliere e raccontare le loro storie, Abbonamento musei indice il contest letterario #AMAmbassador.
Fino al 28 febbraio, gli abbonati potranno caricare un racconto della lunghezza di una cartella (ovvero 1.800 battute) narrando un’esperienza importante vissuta grazie alla tessera Abbonamento musei: un incontro speciale, una giornata fuori dall’ordinario, un’esperienza fortunata, una visita rimasta particolarmente impressa, un’avventura rocambolesca, tutto quello che rende un’esperienza unica la visita a un museo. Insieme al testo, gli abbonati potranno allegare una foto di quel momento. 
Il progetto di selezione e del successivo editing si svolge in collaborazione con la Scuola Holden. Due studentesse sono, infatti, state incluse nella giuria che sceglierà tre racconti a settimana, uno per ciascuna regione coinvolta (PiemonteLombardia e Valle d’Aosta), che saranno pubblicati sui canali social di AM nella rubrica #AMAmbassador. In palio per le quattro storie migliori il kit dell'ambassador composto da gadget targati Abbonamento musei.
L’iniziativa #AMAmbassador, che da ottobre 2020 invita gli abbonati a condividere nelle proprie stories la foto della tessera in una piazza o in un parco, di fronte a un monumento o al cospetto dell’opera d'arte preferita, si inserisce nell’ambito di AMplify, l’informazione di Abbonamento musei nato per conoscere da vicino le istituzioni culturali tra novità, consigli utili e cose belle. Un nuovo canale di informazione tramite il sito, la newsletter e i social, con novità, approfondimenti, collaborazioni, notizie inedite: un racconto vivace e periodico a favore degli abbonati e, insieme, di tutte le persone che hanno voglia di informarsi e scoprire il mondo delle istituzioni culturali e delle loro proposte.
Dall’inizio di dicembre, attraverso una serie di appuntamenti in diretta Instagram, la direttrice di Abbonamento musei Simona Ricci, conversa con alcuni dei direttori delle istituzioni del circuito. Si tratta di dialoghi dedicati alle progettualità in corso e future, nonostante e anche a causa della chiusura: una sorta di viaggio alla scoperta di quanto un museo possa e debba essere un «cantiere», in continuo aggiornamento.
A fine 2020 si è tenuto, invece, «Disegniamo l’arte», l’iniziativa rivolta ai più piccoli per scoprire i musei del territorio.
Le rubriche si alternano nei contenuti e nei format perché la cultura possa essere raccontata a tutti: dai grandi ai piccoli, dagli esperti ai curiosi.
La tessera di Abbonamento musei è in vendita con la possibilità per tutti di acquistare un abbonamento e attivarlo più avanti con la garanzia della proroga di validità automatica nel caso la chiusura dei musei si prolungasse.
Ma che cosa è nello specifico Abbonamento musei? È la carta all you can visit che dà libero accesso all’offerta culturale di un’intera regione, ogni volta che lo si desidera, trecentosessantacinque giorni l’anno. Si tratta di un’iniziativa unica in Italia, con oltre quattrocentocinquanta realtà, fra musei, residenze reali, castelli, giardini e fortezze diffuse sul territorio a beneficio degli abbonati, veri e propri ambasciatori del cultural lifestyle, che mette al centro la cultura e la socialità che la cultura porta con sé.
Nato a Torino e in Piemonte nel 1995 e curato dall’associazione omonima, in più di vent’anni Abbonamento musei ha raggiunto un grandissimo successo commerciale e di popolarità, coinvolgendo più di 300mila abbonati: il numero degli ingressi l’anno, che nel 2019 ha superato (complessivamente) quota 1.000.000, racconta più di ogni altro dato l’efficacia e la funzione sociale del progetto.
Grazie a oltre due decenni di iniziative, ampliamento dell’offerta e promozioni dedicate, si è riusciti a trasformare il rapporto tra pubblico e musei, con benefici evidenti in termini di risorse economiche rilevanti da reinvestire nella cultura e opportunità di visibilità e coinvolgimento anche dei musei più piccoli o particolari. Un modello di successo da replicare, che dal 2015 è stato riproposto a Milano e in Lombardia e dal 2019 in Valle d’Aosta, sempre a cura dall’associazione Abbonamento musei. 
La tessera è considerata dagli utenti e dagli addetti ai lavori lo strumento migliore per accedere ai circuiti museali e stimolare l’esplorazione del territorio con gite fuori porta e visite, per vivere a 360° un’intera regione. Un modo di sperimentare l'arte che ora può essere raccontato dagli utenti attraverso un contest letterario.

Informazioni utili 
Video istituzionali 

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