Dopo Michelangelo Pistoletto (2015), Gillo Dorfles (2016), Maurizio Galimberti (2017), Marina Abramović (2018), Olimpia Zagnoli (2019), Lorenzo Mattotti (2020), Ron Arad (2021), Matteo Thun (2022) e Judy Chicago (2023), illycaffè ha scelto di collaborare con l’autore di «Now is better» (Phaidon, 2023), un libro che è un invito a guardare al futuro con speranza e ottimismo, per dare forma e colori al concept di questa edizione della manifestazione friulana: «Energie Positive».
Stefan Sagmeister ha deciso così di raccontare la Barcolana attraverso la lente dei «Beautiful Numbers» e nella prospettiva del «Long Term Thinking». Il manifesto si traduce, nello specifico, in un inedito intreccio tra presente e passato, unendo un’infografica contemporanea a un quadro antico a olio raffigurante una donna dell’Ottocento vestita a festa.
Le «energie positive» che fanno di Trieste, ponte d’Oriente e terra di vento e di mare, una città dal fascino particolare sono rappresentate da vele dai colori pastello, le cui diverse dimensioni intendono raffigurare l'evoluzione nel numero delle partecipazioni alla regata tra il 1969 e il 2023. La figura femminile del manifesto richiama, invece, il progresso nel tempo del ruolo della donna nella competizione velistica, da semplice spettatrice, come era un secolo fa nelle principali regate di fama internazionale, a grande protagonista come lo è oggi in Barcolana, grazie anche al progetto «Women in Sailing» che la manifestazione triestina porterà avanti con forza anche nel prossimo triennio grazie al supporto del presenting partner Generali.
La realizzazione dell'opera nasce dall'ispirazione artistica che ha accompagnato il designer austriaco in questi ultimi anni. Tra aprile e maggio 2021, in piena epoca Covid, Stefan Sagmeister ha, infatti, esposto alla Thomas Erben Gallery di New York la mostra «Beautiful Numbers», nata con l’obiettivo di far riflettere il pubblico sui positivi sviluppi del mondo qualora lo si guardasse da una prospettiva a lungo termine. Ciò è avvenuto attraverso una serie di visualizzazioni che permettevano di contestualizzare in un periodo di decine o centinaia di anni un qualsiasi fenomeno. Per dimostrare come il miglioramento della società fosse concreto, in quell’occasione l'artista ha realizzato infografiche, vere e proprie opere di design, capaci di raccontare l’evoluzione di una serie di fenomeni nel lungo periodo, grafici in sovrapposizione a quadri antichi. La mostra ha riscosso un ampio successo proprio per la capacità di rappresentare dei «promemoria» positivi e di focalizzare l’attenzione sulla felicità, nonostante le esternalità, come modo di pensare per migliorarsi e impegnarsi per un futuro migliore.
Il progetto si è evoluto nel tempo, fino ad arrivare al 2023, con la terza installazione relativa al «Long Term Thinking», intitolata «Now is Better», in continuità con le composizioni apparentemente astratte inserite in dipinti storici del XVIII e XIX secolo.
In occasione della regata triestina, Stefan Sagmeister ha dato vita anche a una speciale illy Art Collection: la «tela bianca» dell’iconica tazzina che ha visto all’opera, tra gli altri, Anish Kapoor e Daniel Buren è animata dalla raffigurazione pittorica antica di una figura femminile e da vele stilizzate di dimensioni diverse, su cui si specchiano le onde circolari del piattino che creano una connessione con il mare.
La realizzazione dell'opera nasce dall'ispirazione artistica che ha accompagnato il designer austriaco in questi ultimi anni. Tra aprile e maggio 2021, in piena epoca Covid, Stefan Sagmeister ha, infatti, esposto alla Thomas Erben Gallery di New York la mostra «Beautiful Numbers», nata con l’obiettivo di far riflettere il pubblico sui positivi sviluppi del mondo qualora lo si guardasse da una prospettiva a lungo termine. Ciò è avvenuto attraverso una serie di visualizzazioni che permettevano di contestualizzare in un periodo di decine o centinaia di anni un qualsiasi fenomeno. Per dimostrare come il miglioramento della società fosse concreto, in quell’occasione l'artista ha realizzato infografiche, vere e proprie opere di design, capaci di raccontare l’evoluzione di una serie di fenomeni nel lungo periodo, grafici in sovrapposizione a quadri antichi. La mostra ha riscosso un ampio successo proprio per la capacità di rappresentare dei «promemoria» positivi e di focalizzare l’attenzione sulla felicità, nonostante le esternalità, come modo di pensare per migliorarsi e impegnarsi per un futuro migliore.
Il progetto si è evoluto nel tempo, fino ad arrivare al 2023, con la terza installazione relativa al «Long Term Thinking», intitolata «Now is Better», in continuità con le composizioni apparentemente astratte inserite in dipinti storici del XVIII e XIX secolo.
In occasione della regata triestina, Stefan Sagmeister ha dato vita anche a una speciale illy Art Collection: la «tela bianca» dell’iconica tazzina che ha visto all’opera, tra gli altri, Anish Kapoor e Daniel Buren è animata dalla raffigurazione pittorica antica di una figura femminile e da vele stilizzate di dimensioni diverse, su cui si specchiano le onde circolari del piattino che creano una connessione con il mare.
«L'intreccio tra le vele, la figura femminile, le linee e colori rappresentano il mio desiderio di condividere un’idea di evoluzione nel tempo, che possa far emergere e diffondere un sentimento di fiducia verso il futuro», ha spiegato l'artista.
La illy Art Collection per Barcolana rappresenta, dunque, un invito a prendersi del tempo, anche durante la pausa caffè, per provare a cambiare il proprio sguardo sul mondo, stimolando una prospettiva incoraggiante e focalizzando l’attenzione sulla felicità.
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