ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

martedì 6 maggio 2014

«Navigando tra gli ex-voto», il mare e la fede in mostra a Milano

«Trattieni i venti e placa le tempeste»: è un verso della Preghiera del marittimo quello che la Fondazione per Grazie ricevute ha scelto come sottotitolo della mostra «Navigando tra gli ex-voto», che allinea a Milano, al primo piano della Casa del Manzoni, una settantina di tavolette votive, provenienti da tutto il mondo e la cui realizzazione data tra il XV secolo e gli anni Venti del Novecento.
Il percorso espositivo, visibile fino al prossimo 20 dicembre, si configura come una sorta di «mappa privilegiata» per comprendere come una forma d’arte considerata «minore» come quella degli ex-voto, testimonianza di una fede struggente e prova tangibile del ringraziamento per un miracolo invocato e avvenuto, si sia relazionata con il mondo marinaro.
Onde impetuose e barche alla deriva, alberi spezzati e sartie allentate, relitti e scogli minacciosi battuti dai flutti, tempeste e naufragi, ma anche cieli limpidi e acque tornate tranquille grazie all’intervento divino scorrono davanti agli occhi del visitatore di Casa Manzoni. I pericoli e la bellezza della navigazione, i momenti in cui non resta altro che affidarsi alla preghiera e quelli in cui ci si stupisce della meraviglia del Creato sono, dunque, i soggetti raffigurati su queste tavolette votive, testimonianza di un pathos rappresentato in modo semplice e ingenuo, ma sicuramente efficace agli occhi di tutti.
Le scene dipinte a mano su ardesia, legno e tela raccontano così di un mare amico da rispettare, da ringraziare ogni giorno, ma anche da temere, tant’è che, ancora oggi, è diffuso il proverbio tra i marinai delle nostre coste «si vaje e tuorne già he fatto ‘nu buono viaggio».
Tra i manufatti più curiosi in mostra si segnala una tavoletta dai colori allegri, recante la data del 1881 e ritraente il pericolo scampato da due messicani a bordo di una barchetta piccolissima, quasi un guscio di noce, rovesciatasi tra onde piene di pescecani con la bocca spalancata.
È di due anni dopo, del 1883, un olio su tavola raffigurante in modo quasi infantile un vascello a vela e vapore, molto stilizzato, giunto nel porto di Rio de Janeiro: il «Savoja», pilotato da due soli uomini che ringraziano la Madonna delle Grazie per averli accolti all’entrata dell’estuario.
In porto è ambientato anche un ex-voto, datato 1888, che documenta l'angoscia di alcuni emigranti napoletani per il viaggio oltremare e che raffigura quattro immagini della Madonna, leggermente diverse.
Sempre alla Madonna, o meglio alla Nostra Signora di Monteallegro, nelle vicinanze di Rapallo, rivolgono le loro preghiere i marinai del brigantino «Innocenza», rimasto intrappolato tra onde gigantesche, in preda a un temporale sul Mar Nero nella giornata del 20 novembre 1856, come prova un ex-voto donato dal capitano Benedetto Olivari al santuario ligure.
La mostra documenta, inoltre, le difficoltà del navigare sul lago, esponendo alcune lettere originali di Teresa Stampa Manzoni al figlio Stefano. Una rassegna,dunque, curiosa quella milanese per conoscere una tradizione popolare antica, che unisce fede, superstizione e sacro.

Didascalie delle immagini
[Fig. 1] Immagine promozionale della mostra «Navigando tra gli ex-voto».  (Ex voto per la Chiesa di Santa Maria del Soccorso a Forio d’Ischia); [fig. 2] 1616 - Campania, Pomigliano d'Arco - Madonna dell'Arco - Tempera su tavola, cm 29 x 26; [fig. 3]  1881 - Messico, Tequizquac - Parrocchia Santiago Apostolo - Olio su tela, cm 49 x 37 

Informazioni utili 
«Navigando tra gli ex-voto». Casa del Manzoni,via Morone, 1 – Milano. Orari: martedì – venerdì, ore 9.00-16.00; chiuso il lunedì, il sabato, i festivi e tutto il mese di agosto. Ingresso libero. Informazioni: tel. 02.86460403 o info@pergraziericevute.it. Sito internet: www.pergraziericevute.it. Fino al 20 dicembre 2014

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