È la regata velica più affollata del Mediterraneo. Ed è anche quella che vanta uno degli scenari naturali di maggior incanto in tutta Italia, con le bianche torri del Castello di Miramare, quell’incantevole salotto dall’aplomb mitteleuropeo che è piazza Unità d’Italia e il Faro della Vittoria, punto di riferimento per tutti i marinai che risalgono l’ultimo tratto dell’Adriatico.
Domenica 12 ottobre Trieste torna ad ospitare la Barcolana, grande festa della vela giunta alla sua quarantaseiesima edizione che, auspicando buon vento e scongiurando bonaccia, vedrà grandi imbarcazioni attrezzate con le più moderne tecnologie e guidate da equipaggi di professionisti percorrere le stesse rotte di barchette di sei metri (misura minima, questa, imposta dalla competizione) con a bordo amatori che, snobbando il cronometro, si godranno quello che per tutti gli appassionati di mare è uno spettacolo unico al mondo, da non perdere almeno una volta nella vita.
La Barcolana non è, però, solo una sfida competitiva, è anche un momento di festa con concerti, degustazioni ed eventi di vario genere, alla quale parteciperanno anche i musei civici della città, dal Revoltella al Sartorio, con un’offerta che appare particolarmente ricca: venerdì e sabato si potrà, infatti, accedere a tutti gli spazi comunali acquistando un biglietto da dieci euro valido per due giorni, mentre domenica l'ingresso sarà gratuito per tutti.
Ma non basta: al museo teatrale «Carlo Schmidl» sarà, per esempio, possibile vedere la mostra «Che storia la Rai...50 anni della sede Rai per il Friuli Venezia Giulia», di recente inaugurazione, nella quale sono esposti oggetti, fotografie, attrezzature del passato e documenti che consentono di ripercorrere mezzo secolo di attività radiotelevisiva nella regione. Tra le testimonianze in mostra si segnalano vecchi copioni, pagine del «Radiocorriere Tv», filmati sulla città friulana risalenti ai primi anni della televisione, servizi giornalistici sui principali avvenimenti accaduti negli ultimi cinquant'anni anni, brani radiofonici che hanno fatto la storia di «Radio Trieste». In una delle sale è stato ricostruito anche uno studio nel quale sarà possibile ascoltare i programmi che solitamente vengono realizzati nella sede di via Fabio Severo.
A Palazzo Costanzi, nella Sala Veruda, la Fototeca dei Musei civici di storia ed arte presenterà, invece, la mostra «Barcolana Sailing Back», costituita da una multi-proiezione di qualche migliaio di immagini che testimoniano gli infiniti aspetti del rapporto fra Trieste e il mare dall'Ottocento a oggi, ma che raccontano anche il traffico delle rive, il movimento delle navi in bacino, la folla delle vele e l'andirivieni di marinai e passeggeri.
Si vedranno proiettate anche moltissime fotografie delle ultime dodici edizioni della Barcolana e sarà esposto uno dei dipinti più noti di Ugo Flumiani: «Ore d'argento», proveniente dal Museo Revoltella. Uno spazio sarà, infine, dedicato anche a componimenti poetici sul mare.
La mostra si propone, inoltre, di valorizzare un patrimonio poco noto in città. Oggi che la fotografia ha definitivamente assunto un ruolo fondamentale di documentazione storica e di elemento centrale nella civiltà dell'immagine è più che mai importante raccogliere e conservare gli scatti che fermano attimi della nostra vita.
La Fototeca dei musei civici di Trieste offre -per restare in tema- “un mare” di fotogrammi in cui navigare: più di 2 milioni e 500 mila immagini, raccolte durante l'attività del laboratorio fotografico museale, arricchite da alcuni fondi di fotografi e agenzie fotografiche del secolo scorso. Il tutto fornisce un complesso di rilevanza storico-scientifica notevole. In tale accezione, la costituzione e accessibilità di questo fondo assumono connotazioni etiche e di riconoscimento del diritto di una comunità di poter fruire e riflettere sulle testimonianze visive del proprio passato e presente.
Per questo motivo, in occasione della Barcolana, la fototeca intende promuovere una campagna tra i privati per incrementare la raccolta di foto dedicate alla manifestazione triestina: un’occasione, questa, per vivere il mare attraverso i ricordi in bianco e nero e gli scatti a colori di tante famiglie friulane e non solo.
Informazioni utili
Il programma completo delle manifestazioni promosse dai Musei civici di Trieste per la Barcolana 2014 è consultabile alla pagina http://documenti.comune.trieste.it/foto-comunicati/musei-civiciBarcolana2014.pdf.
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