Più di mille espositori. Oltre un centinaio di buyer provenienti da Russia, Turchia, Brasile, Belgio, Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Danimarca. Quattro padiglioni e quarantacinquemila metri quadrati dedicati all’antiquariato, al vintage e al design. Sono questi i numeri della ventunesima edizione primaverile di «Mercanteinfiera», in programma dal 28 febbraio all’8 marzo a Parma.
Eleganti mobili di età vittoriana, troumeau settecenteschi, modernariato pop, ma anche gioielli dal fascino intramontabile firmati Cartier, Audermars Piguet o Tiffany e raffinate suggestioni vintage griffate Cartier compongono la ricca offerta espositiva della kermesse emiliana, arricchita quest’anno da due eventi collaterali.
Berni Studio- Interior Design ha, per esempio, ideato la mostra «Circolare nel tempo: a passeggio tra design, arredo e quotidianità», che -attraverso quattro differenti ambientazioni di living e pezzi di noti designer come Bruno Munari, Giacomo e Achille Castiglioni, Vico Magistretti e Titti Fabiani- racconta il gusto e i costumi degli italiani in mezzo secolo di storia, dai salotti degli anni Sessanta, quando la famiglia si riuniva per il pranzo domenicale, ai giorni nostri.
Il primo ambiente, con la tipica carta da parati degli anni Settanta, presenta un divano in velluto dalle tonalità accese: lo «Strips» progettato da Cini Boeri per Arflex. In questo spazio si trovano anche uno dei pouf più famosi della cinematografia italiana, la poltrona Sacco consacrata dalle contorsioni di Paolo Villaggio nei panni del ragionier Giandomenico Fracchia, e la libreria «Book», resa celebre dal film «Manhattan» di Woody Allen. Mentre a illuminare il living è la luce effimera della lampada «Falkland» di Bruno Munari.
Nell'ambientazione dedicata agli anni Ottanta e Novanta a prevalere è, invece, la cura del disegno e la ricerca dell'eleganza: a fianco del divano «Regent’s» di De Padova si possono ammirare lo «Scrittarello» di Vico Magistretti e la lampada Arco» di Giacomo e Achille Castiglioni, oggi parte delle collezioni permanenti del Triennale Design Museum di Milano e del Moma di New York. Mentre il contrasto tra bianco e nero è la cifra distintiva del living degli anni 2000, dove compaiono la bombata «Vanity Fair», archetipo per eccellenza della poltrona moderna, e la lampada da terra «Twiggy», fiore all'occhiello del brand Foscarini.
Chiude la mostra, nella quale è possibile anche ascoltare musiche d’epoca e vedere ritratti di icone del tempo come Mina, Madonna e Kate Moss realizzati dal pittore vicentino Giovanni Battista Tresso, la ricreazione di un living datato 2015, con arredi griffati De Padova e rari tappeti anatolici dell’artista Matteo Pala.
La seconda mostra collaterale di «Mercanteinfiera» è «Battaglie d'inchiostro. La guerra: tra reclame e propaganda attraverso il filtro della carta stampata», un progetto ideato da Villa Carlotta, museo e giardino botanico sul lago di Como, per ricordare il centenario dall'inizio della prima guerra mondiale.
La rassegna, curata da Serena Bertolucci, Paola Mazza e Paolo Aquilini, allinea immagini provenienti dall'Archivio storico pubblicitario di Paola Mazza a Como, nel quale sono conservate prestigiose prime edizioni e illustrazioni originali firmate da grandi comunicatori dell'epoca come Beltrame, Codognato e Dudovich.
L’inchiostro, insieme ad oggetti come la gavetta, il quaderno degli schizzi di un soldato o le lettere dal fronte, riesce così a trasmettere l'impatto del conflitto che vive tanto di una divulgazione enfatizzata dalla propaganda e dalla réclame quanto dall'immagine realistica e devastante assicurata dai primi reportage fotografici.
Informazioni utili
«Mercanteinfiera». Fiere di Parma, viale delle Esposizioni, 393A - Parma. Orari: ore 10.00-19.00. Ingresso: intero € 10,00, architetti (con tesserino) € 7,00, accreditati on-line € 8,00, gratuito per i ragazzi con meno di 14 anni se accompagnati da un adulto. Sito web: http://mercanteinfiera.it. Dal 28 febbraio all'8 marzo 2015.
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