Ogni catalogo comprende un’introduzione generale con le vicende storiche del museo e della collezione, schede di catalogazione per tutte le opere con notizie esterne (caratteristiche, misure, tecnica, provenienza, cambio di proprietà ecc.), le vicende attributive, la fortuna critica attraverso le esposizioni e le pubblicazioni, le valutazioni estetiche, la bibliografia sistematica e indici organici, riproduzioni in bianco e nero e a colori delle opere esaminate; modello di schedatura scientifica poi adottato come riferimento anche per la catalogazione del patrimonio artistico nazionale.
I cataloghi, oltre a essere uno strumento prezioso per gli studiosi, costituiscono inoltre una guida accattivante per chiunque sia interessato a un itinerario ragionato per le raccolte artistiche milanesi.
La casa conserva ancora l’aspetto che aveva ai tempi in cui Alessandro Manzoni l’abitò soltanto in due ambienti, del resto molto significativi: il suggestivo studio al pianterreno, affacciato sul giardino, e la camera da letto, spoglia come la cella di un monaco.
Le altre sale sono, invece, state adattate nel tempo alle due funzioni principali di Museo manzoniano, lungo il cui percorso è possibile rivivere la vita e l’opera dello scrittore, e di Biblioteca manzoniana, dove ai libri appartenenti al Manzoni e ai suoi familiari si sono via via aggiunte nuove acquisizioni.
Il volume, realizzato sotto la direzione scientifica di Fernando Mazzocca e la direzione editoriale di Carlo Pirovano, raccoglie le schede complete di ogni arredo ed è corredato da una splendida e inedita campagna fotografica.
Attraverso duecentoventototto pagine è possibile non solo attraversare tutte le dieci sale che compongono il percorso di visita, ma anche approfondire tematiche varie attraverso la penna di Mariella Goffredo, Jone Riva, Alessia Schiavi ed Elena Lissoni.
Informazioni utili
Nessun commento:
Posta un commento