ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

lunedì 30 novembre 2020

«Oggetti d’autore: omaggio a Giorgio Morandi», una collezione di design firmata Paolo Castelli

L’estremo equilibrio compositivo delle sue nature morte, intrise di luce e poesia, ne hanno fatto uno degli artisti più amati e quotati del Novecento. Il bolognese Giorgio Morandi, figura caratterialmente schiva e creativamente estranea alla lezione dei grandi movimenti pittorici del suo tempo, è stato capace di dare una solennità pacata e austera a tanti oggetti semplici e banali, protagonisti involontari della nostra quotidianità: bottiglie, vasi, brocche, caffettiere, ciotole, fiori, scatole, utensili da cucina.
Il mondo del design contemporaneo non poteva non guardare alle sue tele, dai colori tenui, dai delicati accordi cromatici e dai complessi equilibri compositivi come a dei modelli iconici imprescindibili.
Tra le aziende che portano nelle nostre case lo stile minimale, semplice ed elegante di Giorgio Morandi, il «pittore delle architetture», per usare un’espressione cara a Carlo Ludovico Ragghianti, c’è anche la Paolo Castelli di Ozzano dell’Emilia che nel 2009, in occasione dei lavori di riallestimento del museo dedicato all’artista, ha iniziato un sodalizio creativo con l’Istituzione Bologna Musei.
Ne è nata una collezione di interior decoration ispirata non solo alle opere del pittore bolognese, ma anche agli oggetti presenti nel suo studio di via Fondazza 36, una stanza di media grandezza, con una finestra che dava su un piccolo cortile, all’interno della quale c’erano un letto, un vecchio scrittoio, un tavolo da disegno, il cavalletto e poi tutt'intorno, su stretti scaffali, l'arsenale delle semplici cose che conosciamo attraverso le nature morte.
La collezione «Oggetti d’autore. Omaggio a Morandi» è frutto -raccontano dalla Paolo Castelli- di «un’osservazione minuziosa, contemplativa e reiterata nel tempo» degli elementi che si trovano tutt’oggi all’interno della camera-studio dell’artista, luogo di riflessione e lavoro tra le mura della casa tra Strada Maggiore e via Santo Stefano, in pieno centro storico, dove il pittore visse con le sorelle dal 1910 al 1964.
Sedute, tavolini, lampade, ma anche morbidi cuscini, carte da parati e ceramiche per la tavola compongono la collezione, pura art de vivre, dal sapore fortemente artigianale.
Gli oggetti creati, tutti realizzati a mano e rigorosamente made in Italy, sottolineano, infatti, l’importanza della figura dell’artigiano e delle tecniche di lavoro manuale, rispecchiandosi perfettamente nel concetto di interior design sviluppato dall’azienda emiliana nel corso della propria storia.
L’eccellenza di ogni singola soluzione comincia prima di tutto con il materiale, come il frassino ecosostenibile e non selezionato, l’ottone naturale, il vetro di Murano, la ceramica di Vietri, crine di cavallo e cuoio rigenerato, solo per citarne alcuni, e con la produzione di elementi dal design durevole.
Paolo Castelli e Istituzione Bologna Musei hanno conferito ad Artemest, piattaforma di e-commerce con sedi a Milano e a New York, specializzata in prodotti di design di alta gamma nelle categorie di arredo, illuminazione, home décor e lifestyle, l’esclusiva della vendita on-line dei nuovi oggetti d'autore.
Tra le inusuali soluzioni creative della collezione ci sono un appendiabiti a forma di cavalletto, cuscini e tovagliette in lino, set di piatti decorativi che richiamano la tavolozza di un pittore, fermalibri a forma di testa, brandine pieghevoli, bicchieri e tanti altri eleganti «segni d’autore» per una casa dell’eleganza sofisticata e dal forte valore identitario. Una casa dove il design di qualità parla il linguaggio della grande arte del Novecento.

Informazioni utili

Nessun commento:

Posta un commento