ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

lunedì 23 novembre 2020

Dalla platea al Web: spettacoli in streaming per il progetto «Fragili come la terra» del Menotti di Milano


Il teatro Menotti di Milano non si ferma e, in ottemperanza all’ultimo Dpcm che chiude i luoghi della cultura su tutto il territorio nazionale, continua la sua programmazione in streaming. Il progetto «Fragili come la terra», che vuole raccontare la crisi del nostro tempo, farà il suo debutto sul Web nella serata di giovedì 26 novembre con «Guida galattica per gli autostoppisti», riduzione scenica dell’omonimo romanzo di fantascienza umoristica firmato Douglas Adams, che da ormai quarant’anni è un caposaldo della letteratura contemporanea, capace di conquistare un pubblico trasversale e intergenerazionale.
Sul palco salirà il Collettivo Menotti, compagnia formata da giovani attori e musicisti, nata con l’intento di rispondere alla crisi occupazionale del settore dello spettacolo che sta travolgendo soprattutto le giovani generazioni.
Nello specifico saranno in scena Giuditta Costantini, Nicolas Errico, Helena Hellwig, Jacopo Sorbini, Chiara Tomei e Martino Vercesi; mentre le scene i costumi portano la firma di Patrizia Aicardi.
Pur chiuso al pubblico, come tutte le sale presenti sul territorio nazionale, il teatro Menotti ha, dunque, deciso di proseguire nel proprio impegno produttivo e ha confermato tutti i giovani scritturati per oltre due mesi di lavoro continuativo e, nello stesso tempo, ha voluto riprendere a dare appuntamento al suo pubblico, spostando il momento dello spettacolo dalla platea fisica a una piattaforma digitale. La scelta è caduta Xarena. Mentre per le riprese in diretta è stato scelto un pool di giovani video maker che saranno impegnati con apparecchiature altamente professionali.
Il pubblico, in numero di centosessanta persone per ogni replica, potrà assistere agli spettacoli con la massima qualità video e audio, acquistando il biglietto su VivaTicket oppure utilizzando i soliti canali del teatro (al numero di telefono 02.36592544 o all’indirizzo e-mail biglietteria@tieffeteatro.it).
«Guida galattica per gli autostoppisti», che sarà in programmazione digitale dal 26 al 29 novembre, è un insieme di esilaranti situazioni nonsense, piene di humour britannico e di personaggi assurdi.
Mischiando demenzialità, situazioni grottesche e ironia, il romanzo, o meglio la saga scritta da Douglas Adams, è riuscita a diventare un vero e proprio cult, le cui citazioni sono ormai modi di dire comuni e i personaggi sono divenuti simboli. Si pensi al robot depresso Marvin, al terrestre fragile Arthur, all’alieno Ford, viaggiatore nelle galassie, beone e sciupafemmine. Anche il 42, numero emblematico di una risposta priva della domanda fondamentale, o l’asciugamano come indispensabile strumento di difesa e protezione per chi vuole navigare tra i mondi sparsi nell’infinito raccontano di un universo privo di senso, assurto a simbolo. Basti ricordare a tal proposito che il 25 maggio di tutti gli anni e in tutto il mondo, i fan della saga celebrano il Towel Day, ovvero «il giorno dell’asciugamano», in ricordo della scomparsa di Douglas Adams, avvenuta nel 2001.
La lettura teatrale del Collettivo Menotti, che si avvale del progetto multimediale di Martin Romeo, «proverà -raccontano dal teatro milanese- a restituire il sapore e il colore della «Guida», ambientando la narrazione all’interno del Ristorante al termine dell’Universo, nelle ore che precedono la quotidiana rappresentazione serale della fine del mondo, giocando con Adams sui sottili confini spazio-temporali e seguendo le tracce profonde e malinconiche che l’autore ha lasciato tra le pieghe di un racconto di rara inventiva e comicità. Le parole e la musica s’incontreranno in un grottesco cabaret spaziale».
La programmazione in streaming del teatro Menotti proseguirà, dal 3 al 6 dicembre, con «Un marziano a Roma», spettacolo, con Milvia Marigliano e Raffaele Kohler, che anticipa l’idea, oggi molto attuale, di società effimera, omologata e in bilico, tra il reale e l’immaginario, alla vana ricerca di un senso al nulla virtuale che ci circonda.
Il testo racconta l’epopea tragicomica di Kunt, un marziano arrivato sulla terra, con l’idea di fare un viaggio in un pianeta accogliente, placido e blu. La sua storia si consuma in pochi giorni: dapprima c'è curiosità, poi indifferenza e derisione. All'extra-terrestre non resta altro che fare ritorno, in silenzio, nel suo mondo: la terra piena di intellettuali annoiati, giornalisti venditori di fumo, gente che dibatte sul nulla, con la sua superficialità e la sua vanità, non fa per lui. 
In dicembre la rassegna prevede, quindi, altri due appuntamenti da non perdere per chi vuole riflettere sul nostro tempo incerto: dapprima ci si farà ammaliare dai viaggi temporali e surreali raccontati in «Mattatoio n. 5» da Kurt Vonnegut (dal 10 al 13 dicembre), poi si rifletterà con Jonathan Safran Foer e il suo «Possiamo salvare il mondo prima di cena» (dal 17 al 20 dicembre), nel quale viene illustrata, con straordinario impatto emotivo, la crisi climatica del nostro pianeta alternando, in modo originale, storie di famiglia, ricordi personali, episodi biblici, dati scientifici e suggestioni futuristiche.
«Ai vari spettacoli -raccontano dal teatro Menotti- saranno collegate delle iniziative collaterali: incontri, interviste, letture e altro, connessi ai vari temi che saranno affrontati nel progetto e in generale riguarderanno la fragilità del nostro pianeta e dei suoi abitanti, fragilità sempre più evidente e messa alla prova in questo periodo di pandemia».
Per il Menotti la programmazione in streaming della rassegna «Fragili come la terra» rappresenta indubbiamente uno sforzo economico ed organizzativo piuttosto impegnativo in un momento assolutamente non facile. «Ma -raccontano dal teatro milanese- abbiamo ritenuto doveroso continuare a fare teatro, per non mancare all’appuntamento con il nostro pubblico e per mantenere gli impegni con gli artisti e il personale coinvolto nel progetto». Ora c’è solo da sperare che gli spettatori scommettano sulla Rete quale nuova forma per vivere, in questi tempi incerti, la dimensione del teatro, da sempre non solo luogo di evasione dal quotidiano, ma anche di riflessione sul presente e sul futuro. 

Informazioni utili 
Fragili come la terra – Stagione 2020-2021 in streaming. Teatro Menotti, via Ciro Menotti, 11 – Milano. Informazioni: tel. 02.36592544, biglietteria@tieffeteatro.it. Biglietto singolo: E 6,00. Acquisti on-line con carta di credito su www.teatromenotti.org. Orari spettacolo: venerdì ore 20.30, sabato ore 19.30, domenica ore 16.30. Dal 26 novembre al 16 dicembre 2020.

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