«La musica si inserisce negli spazi verdi per insonorizzarli dialogando con il vento sulle foglie e i suoni degli uccelli, il teatro trasmette le emozioni del nostro vivere su questo pianeta e si interroga sul presente, la danza, come pure le esperienze di arte visiva, disegnano forme che tracciano conversazioni con l’ambiente». Viene riassunta così la proposta offerta al pubblico, da oltre dieci anni, da «Scena natura», inusuale «dialogo tra le arti e il verde» nato nel 2008 dalla collaborazione tra Fienile Fluò, ristorante e azienda agricola con bed and breakfast sui colli di Bologna, e l'associazione culturale Crexida/Anima Fluò, fondata nel 2003 dall’attrice e regista Angelica Zanardi.
Spettacoli teatrali, concerti, performance di danza e passeggiate-racconto animeranno, a partire da mercoledì 30 giugno, tutti gli ambienti della struttura sui colli di Paderno: dall’anfiteatro naturale tra i calanchi ai sentieri panoramici sulle colline, dai vigneti ai giardini.
«I vari appuntamenti in agenda utilizzano, dunque, gli elementi circostanti come scenografie spontanee. Le proposte artistiche – spiegano gli organizzatori - sono cioè pensate in stretta connessione con il luogo e sono prodotte ad hoc proprio per lo spazio che le ospita. Così alcuni spettacoli sono illuminati dalla luce del tramonto, altri, proposti dopo il crepuscolo, dall’ausilio di luci e fari, altri ancora stimolano una percezione a tuttotondo del contesto naturale circostante e un diverso coinvolgimento, anche grazie a degustazioni olfattive o enogastronomiche o particolari esperienze uditive prodotte grazie all’uso di device audio individuali».
Il cartellone multidisciplinare prenderà il via, con l'anteprima dello spettacolo «OUT!» (in replica il 7, il 21 e il 28 luglio; il 4 e l’11 agosto), un progetto di Allegra de Mandato e Angelica Zanardi, che rievoca in maniera drammaturgica il difficile periodo pandemico di «esclusione» e il costante bisogno di un dialogo tra il dentro, nell’intimità, e il fuori, nel mondo esterno. Sul palcoscenico un’attrice torna a recitare dopo una lunga pausa, un periodo di isolamento. Le persone davanti a lei sono finalmente reali, presenti. La donna esce allo scoperto e racconta la sua storia, affacciandosi in un presente «diverso», stravolto dalla necessità della distanza e pieno di limitazioni.
Ogni mese «Scena natura» ospiterà, dunque, una mini-rassegna dedicata a una delle quattro arti, con opere uniche e performance inedite. Luglio sarà il mese della musica con «escurSonica», quattro concerti per un’immersione nei sentieri delle sette note e della natura, a cura del critico musicale e saggista Pierfrancesco Pacoda, che spazierà dai linguaggi diversi del jazz all’elettronica.
Ad aprire il cartellone musicale sarà Tati Valle (4 luglio), versatile multistrumentista e cantante brasiliana che fa parte del gruppo «L’orchestra di piazza Vittorio», l’ensemble multiculturale italiano più noto nel mondo. Sarà, poi, la volta di Tiziano Popoli (11 luglio), uno dei più originali compositori italiani, sperimentatore con partiture elettroniche sin dagli anni Settanta, e degli Earthset (18 luglio), giovane formazione della scena musicale bolognese, che si muove tra suoni acidi e sonorità d’ambiente con all’attivo collaborazioni con la Cineteca di Bologna. Toccherà, quindi, esibirsi a Francesco Pizzo, chitarrista, compositrice, cantante, per anni parte del duo di avant garde pop Melampus, che porterà sul palco Cristallo il suo progetto solista. A chiudere la rassegna musicale sarà, a ottobre, l’esibizione di Consorteria delle tenebre (15 ottobre), quartetto di viole da gamba costituito da Teodoro Baù, Rosita Ippolito, Marco Casonato e Noelia Reverte Reche.
Luglio vedrà in scena sui colli bolognesi anche Ugo Dighero, uno dei volti più amati dal pubblico teatrale e televisivo, e Daniele Ronco, inventore del «teatro a pedali», con lo spettacolo «Un pianeta ci vuole…c’è nessuno?», che spinge a ragionare sulle soluzioni per migliorare la qualità della nostra vita e del mondo che ci circonda a partire da tre temi che diventano tre capitoli: alimentazione, trasporto e sovraffollamento.
Ad agosto si accenderà, quindi, lo schermo sotto le stelle del Cinema Fluò per una mini-rassegna in cinque appuntamenti, curata dallo scrittore e giornalista Roy Menarini, con la collaborazione della Cineteca di Bologna. Ogni mercoledì, dal 4 agosto, sempre alle ore 22:00, verrà proiettata una pellicola che racconta la relazione tra uomo e ambiente. Si partirà con «In viaggio verso un sogno», road movie ed esordio alla regia di Tyler Nilson e Michael Schwartz. Si proseguirà con «Nel nome della terra» (11 agosto), uno spaccato sulla vita di chi è legato al lavoro dei campi, costretto a combattere con una società in cui il profitto sta al primo posto. Sarà, poi, la volta di «Corpo e anima» (18 agosto), in cui la vita e la morte degli animali fanno da sfondo e contrappunto alle vicende umane; mentre a chiudere la mini-rassegna cinematografica sarà uno dei capolavori di John Ford, «Com’era verde la mia valle», del 1941.
Ad agosto tornerà anche l’appuntamento con le passeggiate «Tra gli alberi walk» (11 e 29 agosto), con l’attrice Angelica Zanardi e la violinista Erica Scherl. Le due artiste guideranno gli spettatori in un libero girovagare tra storia, leggenda e botanica, tra ricordi e sensazioni, realtà e immaginazione, a spasso tra gli alberi di un piccolo bosco privato e collettivo.
Settembre, infine, sarà il mese della danza e avrà per protagonista il giovane coreografo Carlo Massari, direttore della compagnia di danza CeC Company, che sviluppa un linguaggio artistico indirizzato verso un’indagine fisica e drammaturgica, in stretta relazione con tematiche sociali contemporanee. Tra gli spettacoli in programma (4 e 5 settembre, ore 18:00) ci sono ben tre le anteprime, due delle quali produzione di Crexida/Anima Fluò, di tre diversi gruppi: Dehors/Audela, De Simone/Cossignani/Adorni e il Collettivo Semipermanenti di Davide Nazzaro. Negli stessi giorni si terrà anche il corso «Corpi intuitivi» (4 e 5 settembre, ore 10:00-17:00), ideato per gli spazi verdi di Fienile Fluò dalla compagnia Mualem/De Filippis Dance Projects. «Il laboratorio – raccontano gli organizzatori - vuole stimolare la ricerca di danza fuori dalle sale, esplorare le risorse interiori in luogo dove la vita «accade» continuamente e da sempre, dove l’aria è brezza o vento, dove la luce compie milioni di chilometri per poter accompagnare un gesto, sottolineare uno sguardo, testimoniare un incontro, un’opportunità difficilmente replicabile in qualsiasi altro luogo».
Completa il programma «La voce degli alberi», un percorso panoramico in dieci tappe dedicato all’osservazione delle diverse specie arboree del territorio dei colli bolognesi. Ogni tappa è una lezione immersiva, una relazione intima e insieme collettiva con il paesaggio, distinta e impreziosita da sculture tattili realizzate dal progettista di installazioni museali Fabio Fornasari.
Si rinnova, dunque, con un programma ricco Scena natura, frutto di una ricerca artistica che fa sconfinare «l’idea di bellezza sempre più fuori di noi, tra gli alberi, in un prato fiorito, in un teatro sotto le stelle».
Informazioni utili
Per info e costi: www.fienilefluo.it
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