ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

venerdì 24 giugno 2011

Fai, tre «Concerti sotto le stelle» nella cornice di villa Panza

Evocano il dialogo tra musica e teatro i tre appuntamenti serali della rassegna «Concerti sotto le stelle», promossi dal Fai – Fondo per l’ambiente italiano, con il sostegno della «Borletti-Buitoni Trust» e con il patrocinio delle amministrazioni comunale e provinciale di Varese. Scenario della manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Fabio Sartorelli, sarà la cornice del cortile d’onore della settecentesca villa Panza.
A «dare il la» alla rassegna, giunta alla sua undicesima edizione, toccherà, nella serata di mercoledì 29 giugno, al soprano Elena Xanthoudakis, vincitrice di oltre ottanta premi internazionali, tra i quali il «Borletti-Buitoni Trust Awards 2011» e il «Maria Callas» di Atene. Il programma del concerto, che avrà inizio intorno alle 21.15, affronterà un repertorio quanto mai vario, comprendente alcune «arie antiche» da salotto, come «Alma del core» di Antonio Caldara e «Le Violette» di Alessandro Scarlatti, ma anche pagine immortali di Georg Friedrich Haendel, Wolfgang Amadeus Mozart e Maurice Ravel.
Grande spazio verrà dato, inoltre, all’opera lirica italiana, della quale verranno, per esempio, presentate due arie di Gaetano Donizetti: «Quel guardo il cavaliere» e «Regnava nel silenzio», tratte rispettivamente dal «Don Pasquale» e da «Lucia di Lammermoor»; mentre Giacomo Puccini sarà ricordato con la riproposizione di una delle più celebri romanze della «Turandot», «Signore ascolta», e con il brano «O mio babbino caro», dall’opera «Gianni Schicchi», ma anche con «Sole e amore», raffinata aria da camera per voce e pianoforte, ispirata ai versi della poesia «Mattinata» di Giosuè Carducci.
Nell’anno dei centocinquanta anni dell’Italia unita, non poteva, infine, mancare un corposo omaggio a Giuseppe Verdi, autore simbolo del Risorgimento musicale, del quale verranno proposte le arie «E’ strano! E’ strano!» e «Sempre libera», dalla «Traviata», e «Caro nome che il mio cor», dal «Rigoletto».
Altre giovani stelle del firmamento musicale internazionale brilleranno a villa Panza, nella notte di mercoledì 13 luglio (sempre alle 21.15), quando ad occupare la scena sarà il «Quartetto Navarra», vincitore della «Borletti-Buitoni Trust Fellowship 2007» e protagonista di collaborazioni trasversali con musicisti, pittori e con il gruppo di danza del coreografo Wayne MacGregor (artista famoso per il suo «Swan Lake», tutto maschile). Il loro concerto proporrà ai presenti, oltre a brani di Franz Joseph Haydn e a Ludwig van Beethoven, il «Quartetto per archi n.13 in la minore D.804» di Franz Schubert, meglio conosciuto come «Rosamunde» e così intitolato per la presenza di un tema tratto dalle musiche di scena per un omonimo lavoro teatrale.
Chiuderà la rassegna dal Fai – Fondo per l’ambiente italiano il pianista francese David Kadouch, vero e proprio genio della tastiera (a soli 13 anni, l’artista ha suonato, sotto la direzione del grande violinista Itzhak Perlman, alla Metropolitan Hall di New York e l’anno successivo ha riempito, con le sue note, la sala Grande del Conservatorio «Čajkovskij» di Mosca).
Il suo concerto, in programma martedì 26 luglio (sempre alle ore 21.15), proporrà la «Hob.XVII.6» di Franz Joseph Haydn e due brani di Franz Liszt : una variazione del brano «Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen…» di Johann Sebastian Bach e la trascrizione del «Coro delle filatrici», tratto dall’opera «L’olandese volante» di Richard Wagner. Il gran finale toccherà, invece, agli scintillanti «Quadri di una esposizione» di Modest Petrovič Musorgskij, omaggio quanto mai pertinente con la natura espositiva di villa Panza.
Il ricavato delle serate, il cui biglietto di ingresso è fissato ad euro 25,00 per ogni concerto, verrà utilizzato per sostenere il Fai nella sua missione di tutela dell’arte, della natura e del paesaggio italiani e nella sua attività di sensibilizzazione dei cittadini al bello.

Didascalie delle immagini
[fig. 1] Veduta di villa Panza di Varese. Foto di Giorgio Majno; [fig. 2] Ritratto di Elena Xanthoudakis; [fig. 3] Ritratto di David Kadouch.

Informazioni utili
«Concerti sotto le stelle 2011». Villa Panza, piazzale Litta, 1 – Varese. Ingresso: € 25,00, iscritti Fai e possessori Tigros Card € 22,00. Informazioni: tel. 0332.283960; faibiumo@fondoambiente.it. Sito web: www.fondoambiente.it. Note: in caso di cattivo tempo i concerti si terranno alla sala Napoleonica delle ville Ponti, adiacente a villa Panza. Programma dei concerti: mercoledì 29 giugno 2011, ore 21.15 - Elena Xanthoudakis, soprano; mercoledì 13 luglio 2011, ore 21.15 - Quartetto Navarra; martedì 26 luglio 2011, ore 21.15 - David Kadouch, pianista. Fino a mercoledì 13 luglio 2011.

giovedì 23 giugno 2011

Toscana, santa Caterina da Siena in una tavola inedita del ‘400

E’ con una piccola mostra che il Museo Diocesano di Pienza, in Toscana, celebra il cinquecentocinquantesimo anniversario della canonizzazione di santa Caterina da Siena, dottoressa della Chiesa e patrona d’Italia e d’Europa, insieme con san Francesco d’Assisi.
Da sabato 25 giugno e fino a domenica 4 settembre, la sede museale diretta da Gabriele Fattorini esporrà un’inedita tavola quattrocentesca raffigurante la domenicana senese in atto di benedire un devoto. L’opera, provenente da una collezione fiorentina, rappresenta una rilevante acquisizione per l’iconografia cateriniana quattrocentesca ed è stata attribuita da Andrea De Marchi al poco conosciuto pittore bolognese Cristoforo di Benedetto (documentato dal 1456 al 1497). Un artista, questo, che, nella seconda metà del Quattrocento, seppe arricchire il sostrato tardogotico del suo stile, aggiornandosi sulle novità rinascimentali “padovane”, diffuse nell’ambiente artistico felsineo da Marco Zoppo e dai veneziani Antonio e Bartolomeo Vivarini.
Il dipinto, come evidenziato da Matteo Mazzalupi, doveva essere destinato a un piccolo altare o al sepolcro del giovane uomo che vi è effigiato di profilo.
Per quanto fosse una terziaria, santa Caterina (la cui canonizzazione avvenne nel 1461, per volontà di papa Pio II; l’elevazione a patrona è, invece, del 1939) veste l’abito delle monache domenicane, ma tale sostituzione è comune già nel Quattrocento. La mano destra benedice il suo devoto, mentre nella sinistra sono visibili i due consueti attributi del Crocifisso e del cuore. Poco in basso, raccolto in un vaso di gusto antiquario, si trova, invece, il giglio, fiore che –spiega il biblista senese Benedetto Rossi, nel pieghevole che accompagna la mostra- vuole essere simbolo della purezza, fisica e di cuore, della santa.
In occasione dell’inaugurazione (prevista per il tardo pomeriggio di sabato 25 giugno, alla chiesa di San Francesco a Pienza), verrà presentata anche la mostra «I caratteri di Caterina», allestita nel vicino Museo della Fabbriceria della Cattedrale, per volontà della Società bibliografica Toscana. L’esposizione, curata da Mario De Gregorio ed Ettore Pellegrini, allinea libri antichi e incisioni cateriniane, databili tra il XV e il XVIII secolo.

Didascalia delle immagini
[fig. 1] Cristoforo di Benedetto, «Santa Caterina da Siena e un devoto inginocchiato», tempera e oro su tavola, cm 107 x 55. Firenze, Antichità Dei Bardi; [fig. 2] Un libro esposto nella mostra «I caratteri di Caterina» al Museo della Fabbriceria di Pienza.
Informazioni utili
«Santa Caterina da Siena e un devoto inginocchiato». Museo Diocesano, corso Rossellino 30 – Pienza. Orari: mercoledi-lunedì, ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00. Ingresso: € 4,10, ridotto € 2,60 (comprensivo della visita al museo). Informazioni: tel. 0578.749905. Da sabato 25 giugno (inaugurazione: ore 17.00) a domenica 4 settembre 2011.

martedì 21 giugno 2011

«Dance Style 2011», a Busto Arsizio trionfa la coreografia «Sind»

E' la coreografia «Sind» di Antonella Colombo, Roberto Altamura e Daniela Macchi ad aggiudicarsi il podio più alto della seconda edizione di «Dance Style», concorso nazionale di danza e stage promosso da Us Acli Milano, per l'intera giornata di domenica 19 giugno. A premiare l'elegante e applaudito quadro coreografico, portato sul palco del teatro Sociale di Busto Arsizio dal «Centro arte danza» di Olgiate Olona (nell'ambito della sezione «Modern Contact - Under 18»), sono stati Brian Bullard, Anna Rita Larghi, Comasia Palazzo e Virgilio Pitzalis, con il maestro Ludmill Cakalli. Quest’ultimo, in serata, ha rappresentato al tavolo dei giurati il «Mas – Music Art & Show» di Milano, centro di formazione per lo spettacolo tra i più importanti d’Europa, del quale è docente di danza classica e coordinatore didattico dell’accademia «Preparazione Mas». Il coreografo albanese, già primo ballerino e maitre de ballet all’Opera di Tirana, ha anche assegnato tre borse di studio per la prestigiosa scuola milanese a Eleonora Berti, Beatrice Assereto e Camilla Maretti. Premiate, invece, per il talento: Federica De Bernardi, Sofia Ventrella e Rebecca (allieva della «Happy Dance» di Busto Garolfo), esibitesi rispettivamente nelle sezioni «Classic Time», «Hip Hop Zone» e «Modern Contact». La lunga giornata a passo di danza del teatro Sociale di Busto Arsizio, che ha visto la partecipazione di oltre quattrocento giovani ballerini e di una quarantina di scuole, ha avuto il suo clou nel pomeriggio, a partire dalle ore 13.30, con quattro apprezzati stage di hip hop e danza moderna, tenuti da Betty Style (artista che ha al proprio attivo collaborazioni con Jermaine Brown e con il rapper Ludacris per i «Video Music Awards 2002»), da Byron (uno dei miti dell’hip hop mondiale), da Stefano De Martino (professionista del talent show «Amici» di Maria De Filippi) e da Brian Bullard (protagonista di diverse produzioni di Broadway, diventato famoso in Italia per aver firmato le coreografie di «Fantastico 4» e di numerosi varietà Mediaset, da «Il grande bluff» a «Unomania», in coppia con Garrison Rochelle). In mattinata, invece, il ridotto «Luigi Pirandello» ha visto all’opera, in uno stage di danza classica, Ludmill Cakalli. Il coreografo albanese, in apertura di «Dance Style» (ovvero alle ore 10.00), si è seduto anche al tavolo dei giurati del concorso «Classic Time», insieme con Tania Sulejmani e Antonio Ruggiero, professionista del corpo di ballo del teatro alla Scala di Milano. In questa sezione della competizione, per quanto riguarda la categoria «Under 13», il primo premio è andato, ex aequo, al «Centro arte danza» di Olgiate Olona (Varese), per «Filastrocca nel vento», e alla «Happy Dance» di Busto Garolfo (Milano), per «Les Debuttantes». Mentre al secondo e al terzo posto si sono piazzati gli «Amici della danza» di Busto Arsizio (Varese) e la «Novakovic» di Busto Garolfo (Milano), scuola, quest’ultima, alla quale è andato anche lo specialissimo «Premio simpatia», per la coreografia «Don Chisciotte». La «Promodance» di Gallarate (Varese), con la sua «Note stregate», si, invece, aggiudicata il podio più alto della sezione «Classic Time - Under 18», davanti alla «Novakovic» di Busto Garolfo (Milano) e agli «Amici della danza» di Busto Arsizio (Varese), secondi classificati ex aequo, e alla scuola «La Fenice» di Cerro Maggiore (Milano), medaglia di bronzo. Pirouette e plié hanno, dunque, lasciato posto, sempre in mattinata, al concorso «Hip Hop Zone», del quale sono stati giurati Byron, Betty Style e Ivan$. La palma della miglior scuola di danza del settore è andata alla «Happy Dance» di Busto Garolfo (Milano), che si è portata a casa il primo e il secondo posto nella sezione «Senior 18» e il secondo posto della categoria «Under 18», subito dietro alla «Soul Salsa Dance School» di Brugherio (Milano). Premi per l’hip hop sono stati assegnati anche alla scuola «Passione Danza» di Parabiago (Milano) e alla «Sound» di Lissone (Milano). Grande protagonista del concorso «Modern Contact», tenutosi in serata, è, invece, stato il «Centro arte danza» di Olgiate Olona (Varese), scuola che ha incantato i giurati (e il pubblico) con «Sind», ma che si anche è aggiudicata il primo posto nella categoria «Under 14», con la coreografia «A tout l’heure», e nella categoria «Senior 18», con il brano «Les Passants». Il secondo e il terzo posto del concorso per baby ballerine (dai 6 ai 13 anni) sono, invece, andati al «Centro arte sport» di Cassolnovo (Pavia) ed, ex aequo, a «Passione Danza» di Cavenago (Monza) e alla «Novakovic» di Parabiago (Milano). Mentre le medaglie di bronzo e di argento della categoria «Senior 18» hanno visto trionfare la «Happy Dance» di Busto Garolfo (Milano) e il «Laboratorio del movimento» di Germignaga (Varese). Infine, la sezione «Under 18» è stata vinta dalla «All Dance Accademy» di Venegono Inferiore (Varese), con la coreografia «Off the Rail», seguita dalla scuola «Passione Danza» di Cavenago (Monza) e dalla «Novakovic» di Parabiago (Milano). La ricca ed emozionante maratona di «Dance Style 2011» si è chiusa, a sorpresa, con l’esibizione degli allievi e dei ballerini del «Mas – Music Art & Show» di Milano, che intorno a mezzanotte, nell’attesa dei risultati finali, hanno portato in scena tre coreografie: «Utopia» di Francesca Frassinelli, «L'anatroccolo brutto» di Alberta Palmisano e uno studio di Ludmill Cakalli. Una chiusura, dunque, di grande prestigioso per questo concorso nazionale promosso da Us Acli Milano, che premia i giovani talenti e le scuole che li formano nei campi della danza classica, moderna e dell'hip hop

Didascalie 
[fig. 1] Una delle coreografie presentate nell'ambito della seconda edizione di «Dance Style», concorso nazionale di danza e stage, promosso da Us Acli Milano per la giornata di domenica 19 giugno 2011, presso il teatro Sociale di Busto Arsizio. La coreografia è «Sind» del «Centro Arte Danza» di Olgiate Olona (Varese), che si è aggiudicata il primo premio assoluto di «Dance Style 2011». Foto: Simone Spagnuolo.; [fig. 2] Un momento dello stage con Stefano De Martino, ballerino professionista del talent show «Amici». Il danzatore campano è salito sul palco del teatro Sociale di Busto Arsizio nella giornata di domenica 19 giugno 2011, nell'ambito della seconda edizione di «Dance Style», concorso nazionale di danza e stage, promosso da Us Acli Milano. Foto: Simone Spagnuolo; [fig. 3] Una delle coreografie presentate nell'ambito della seconda edizione di «Dance Style», concorso nazionale di danza e stage, promosso da Us Acli Milano,per la giornata di domenica 19 giugno, presso il teatro Sociale di Busto Arsizio. La coreografia è «Filastrocca nel vento» del «Centro arte danza» di Olgiate Olona (Varese), che si è aggiudicata il primo premio del «Concorso Classic Time – Sezione Under 13». Foto: Simone Spagnuolo; [fig. 4] Una delle coreografie presentate nell'ambito della seconda edizione di «Dance Style», concorso nazionale di danza e stage, promosso da Us Acli Milano, per la giornata di domenica 19 giugno, presso il teatro Sociale di Busto Arsizio. Foto: Simone Spagnuolo; [fig. 5] Un momento dello stage con Brian Bullard, tenutosi al teatro Sociale di Busto Arsizio nell'ambito della seconda edizione di «Dance Style», concorso nazionale di danza e stage, promosso da Us Acli Milano. Foto: Simone Spagnuolo; [fig. 6] Una delle coreografie presentate nell'ambito della seconda edizione di «Dance Style», concorso nazionale di danza e stage, promosso da Us Acli Milano,per la giornata di domenica 19 giugno, presso il teatro Sociale di Busto Arsizio. Foto: Simone Spagnuolo. [Le immagini sono state messe a disposizione dagli organizzatori del concorso «Dance Style 2011»].