ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

lunedì 4 febbraio 2008

Svizzera, Bruno Corà al timone del nuovo centro culturale di Lugano

Conto alla rovescia in Svizzera per l’apertura delle iscrizioni al concorso pubblico internazionale per l’edificazione del nuovo centro culturale della città di Lugano. Si apre venerdì 8 febbraio la procedura selettiva di pre-qualifica per l’assegnazione dell’appalto, a un’impresa generale di costruzioni, dei lavori di realizzazione del polo dedicato alla musica e alle arti sceniche e visive che sorgerà nell’area adiacente all’ex albergo Palace, sulle rive del Ceresio.
La pre-qualifica, che dovrà essere effettuata sul sito della Città di Lugano entro giovedì 27 marzo e completata con la consegna del materiale richiesto alla Cancelleria comunale entro le 14.30 di mercoledì 2 aprile, è da intendersi come un primo esame, della durata di circa tre mesi, che permetterà di pre-selezionare le imprese concorrenti.
I soggetti che supereranno la fase di pre-qualifica saranno chiamati, entro venerdì 9 maggio, a sottoporre al Municipio un’offerta dettagliata per realizzare l’opera nelle sue diverse componenti. Sarà solo in questo momento che verranno indicati i criteri di aggiudicazione per il vero e proprio appalto. Gli amministratori della città avranno così una chiara idea dei costi di edificazione (ad oggi il Municipio di Lugano ha stanziato 169 milioni di franchi per la realizzazione del centro e altri 5 milioni arriveranno dal Cantone), ma potranno anche avere le «dovute garanzie – si legge nella nota stampa – di assegnare il lavoro a un’impresa generale in grado di gestire finanziariamente, tecnicamente e logisticamente un progetto» di grandi dimensioni come è quello del nuovo centro culturale. L’area interessata, di circa 20.000 metri quadrati di grandezza, ospiterà, infatti, un museo d’arte moderna e contemporanea, un grande teatro di novecento posti, una sala orchestrale, un autosilo, una piazza e un’ampia zona pedonale, ma anche appartamenti, uffici e spazi commerciali, secondo il disegno dello studio di architettura Ivano Gianola di Mendrisio.
L’impresa generale incaricata dei lavori (la comunicazione di assegnazione dell’appalto avverrà entro il 14 novembre) troverà il cantiere predisposto per l’edificazione. Sono, infatti, in corso, e termineranno nell’autunno di quest’anno, una serie di opere preliminari (tutte monitorate da una webcam) aventi come scopo precipuo la messa in sicurezza dell’area, il contenimento del terreno (geologicamente ostico), il consolidamento delle zone di scavo e di esaurimento delle acque. Particolare attenzione bisognerà, comunque, avere durante l’edificazione, i cui lavori avranno inizio nelle mese di dicembre, alla zona circostante, dove sorgono la chiesa degli Angioli (monumento storico nazionale), le due facciate dell’ex albergo Palace, l’ex-convento e la funicolare (della quale è in fase di studio la sua destinazione finale). Un progetto, dunque, teso a ridisegnare il volto della città quello del centro luganese, che verrà terminato nel 2012.
Coordinatore del gruppo di lavoro preposto all’avvio del polo culturale e neo-direttore ad interim dello stesso polo è il critico e storico dell’arte Bruno Corà, che nei giorni scorsi ha presentato alla stampa i suoi progetti per il futuro. La Lugano che lo studioso, già direttore del Pecci di Prato e del Camec di La Spezia, ha in mente «è una città dell’accoglienza, della cultura, dove recarsi per trovare ciò che altrove non c’è ancora». In questa prospettiva il nuovo centro culturale «non sarà un contenitore, ma un punto di irradiazione». Bruno Corà ha, infatti, intenzione di prendere una serie contatti con le diverse forze ed espressioni artistiche presenti sul territorio. «Il nostro è un lavoro – ha spiegato il critico – che attinge direttamente negli studi degli artisti, nei luoghi dove si fa cultura, arte, teatro, spettacolo, musica e composizione. E’ da lì che pensiamo di dover assumere segnali nuovi per i futuri programmi». Programmi che sicuramente terranno conto dei linguaggi propri della performatività, del video e della computer art. Promessa di Bruno Corà.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Ritratto di Bruno Corà, neo-direttore ad interim del nuovo centro culturale di Lugano; (fig. 2) Nuovo centro culturale di Lugano - Nuova piazza (rendering 3D); Nuovo centro culturale di Lugano - Parco Belvedere nel 2009 (rendering 3D).

[Le immagini sono state fornite da Sabine Bardelle, ufficio informazione e comunicazione della Città di Lugano]

Curiosando nel Web

Il progetto di Ivano Gianola su Ticino Welcome
Il centro culturale di Lugano su Lugano.ch

domenica 3 febbraio 2008

Libri d’arte, le presentazioni di inizio febbraio

«Remedios era una persona magnetica, amata da tutti, uomini e donne. Un’artista straordinaria, una grande disegnatrice capace di creare universi immaginari oltre le aspettative umane». Così Leonora Carrington parla della spagnola, naturalizzata messicana, Remedios Varo, (Anglés, 1908 – Città del Messico, 1963), una delle principali protagoniste del movimento surrealista, con i “colleghi” André Breton, Max Ernst e Benjamin Péret, di cui fu la compagna. Alla vita e alla produzione di questa artista - combattente nella guerra civile di Spagna, protagonista delle avanguardie a Parigi e transfuga in Messico – è dedicato l’ultima uscita della collana L’altra metà dell’arte di Selene edizioni, casa editrice milanese che in passato ha editato saggi anche su Sofonisba Anguissola, Artemisia Gentileschi, Frida Kahlo, Mary Cassatt, Sonia Delaunay, Tina Modotti e Berthe Morisot, solo per fare qualche nome. Il nuovo testo, scritto da Diego Sileo (Milano, 1977) e pubblicato con il titolo La magia dello sguardo, sarà presentato alle 18.00 di martedì 5 febbraio a Milano, presso la Feltrinelli librerie di via Manzoni, alla presenza degli storici dell’arte Luciano Caramel e Arturo Schwarz. Un’ottima occasione, questa, per approfondire la conoscenza dell’artista spagnola, della quale non esistono monografie in italiano precedenti a quella di Selene edizioni e che è tra le protagoniste della mostra meneghina L’arte delle donne dal Rinascimento al Surrealismo, ma anche per sfogliare il volume di Sileo che ospita un’intervista esclusiva con Leonora Carrington. Quello su Remedios Varo non è, però, l’unico appuntamento con l’editoria d’arte in calendario per la giornata di martedì 5 febbraio. A partire dalle 9.45, l’Aula magna dell'Università di Parma, ospita, infatti, la presentazione dell'Enciclopedia dell’architettura, edita da Federico Motta editore e da Il Sole 24 ore, che ha come direttore scientifico il professor Aldo De Poli. L’opera, che è distribuita in edicola unitamente al quotidiano Il Sole 24 ore per quattro martedì consecutivi, fino al 19 febbraio, «sperimenta – si legge nella nota stampa - una nuova forma di enciclopedia del nostro tempo, che attraverso testi, immagini, rinvii e rimandi, documenta una fitta rete di relazioni concettuali che si è stabilita tra i diversi aspetti della disciplina. Accanto a un lemmario molto aggiornato, con tutti i termini attualmente in uso, il lavoro contiene un centinaio di contributi critici originali, redatti a firma di esperti studiosi, concepiti in modo che per ciascun tema possa essere fatto il punto su una questione centrale nel dibattito culturale d’oggi». Sempre martedì 5 febbraio, a Roma, nelle sale di Palazzo Venezia, è in programma, alle 17.00, la presentazione del volume La collezione del cardinale Ascanio Filomarino. Pittura, scultura e mercato dell’arte tra Roma e Napoli nel Seicento, scritto da Loredana Lorizzi per i tipi della Electa Napoli. L'incontro - cui prenderanno parte, tra gli altri, Claudio Strinati (soprintendente speciale del Polo museale romano) e i professori Silvia Danesi Squarzina e Alessandro Zuccari dell'Università La Sapienza di Roma – vuole indagare la personalità complessa di Ascanio Filomarino (1584-1666), protagonista ambiguo e discusso ai tempi della rivolta di Masaniello, la cui residenza in San Giovanni Maggiore, a Napoli, custodiva una quadreria invidiabile, messa insieme in buona parte a Roma, dove il cardinale soggiornò fino al 1641, ricoprendo incarichi di rilievo alla corte di Urbano VIII. A Firenze, invece, negli spazi della libreria Edison, andrà in scena, alle 21, la presentazione del libro Italia Spray. Graffiti e dintorni, scritto da Pino Marchi per i tipi della fiorentina Protagon, con prefazione di Omar Calabrese. Il testo racconta un aspetto del nostro tempo, quello che emerge da almeno quarant’anni di testimonianze murali, attraverso più di duemila foto, a colori e in bianco e nero, e più di quattromila scritte-trascritte. Sui muri si parla di tutto: politica, governo, sport, religione, scuola, amici, nemici, matrimonio, aborto, divorzio, animali. Milano, Roma, Torino, Napoli, Bologna, Firenze, ma anche l’Italia di provincia e alcuni Paesi europei: i luoghi nei quali sono stati effettuati gli scatti. Chiude la carrellata degli eventi di inizio febbraio, legati all’editoria d’arte, la presentazione del progetto Mario Schifano tutto/Mario Schifano approssimativamente, in programma alle 18.00 di giovedì 7 febbraio a Roma, nelle sale della libreria Feltrinelli di via Del Babuino. La pubblicazione, realizzata da Feltrinelli Real Cinema e Taoduefilm per i dieci anni dalla scomparsa dell’artista, raccoglie un film completo sulla vita e l'opera di Mario Schifano, per la regia di Luca Ronchi, e un libro contenente scritti inediti ed editi delle più importanti firme della critica e della cultura italiana: Abbate, Beatrice, Bonito Oliva, Cappelli, Colombo, Grezzi, Levi, Moravia, Ronchi e Vallora.


Didascalie delle immagini (fig. 1) Copertina del libro Remedios Varo. La magia dello sguardo di Diego Sileo; (fig. 2) Copertina del libro La collezione del cardinale Ascanio Filomarino. Pittura, scultura e mercato dell’arte tra Roma e Napoli nel Seicento di Loredana Lorizzi. 

Informazioni utili Diego Sileo, Remedios Varo. La magia dello sguardo, Selene edizioni, Milano 2007. Dati tecnici: pp. 323, 41 imm. in b/n + 4 a colori. ISBN: 978-88-7894-017-8. Collana: L’altra metà dell’arte. Prezzo: € 15.40. Informazioni: Selene Edizioni, via Carpaccio, 5 - 20133 Milano, tel 02.681738, fax 02.59611112, e-mail: selene@edizioniselene.it. Sito web: www.edizioniselene.it. Aldo De Poli (a cura di), Enciclopedia dell'architettura, Motta editore-Il Sole 24 Ore, Milano 2008. Dati tecnici: 4 volumi, pp. 512, 2000 lemmi, 900 imm. a colori. ISSN 1973-5642. Note: in edicola con Il Sole 24 Ore dal 29 gennaio al 19 febbraio 2008. Sito web: http://architettura.ilsole24ore.com/. Loredana Lorizzo, La collezione del cardinale Ascanio Filomarino, Electa Napoli, Napoli 2007. Dati tecnici: 16x24 cm, pp.160, 60 immagini b/n, confezione brossura con alette. ISBN 88-510-0375-0. Prezzo: € 26.00. Informazioni utili: Electa Napoli spa, via Giovanni Capurro 1 - 80123 Napoli, tel. 081.5756654, fax 081.5983108, e-mail: info@ena.it. Sito web: www.ena.it. Pino Marchi, Italia spray. Graffiti e dintorni, Protagon, Firenze 2007. Dati: 22 x 24 cm, pp. 252. ISBN: 8880241923. Prezzo: € 26.00. Informazioni: Protagon, loc. Belvedere Sant'Antonio, 29/32 - Colle Val D'Elsa - 53100 Siena, tel. 0577.905311, fax. 0577.905348. Mario Schifano tutto/Mario Schifano approssimativamente, Feltrinelli, Milano 2008. Progetto editoriale composto da un dvd con un film di Luca Ronchi e da un libro con testi di Abbate, Beatrice, Bonito Oliva, Cappelli, Colombo, Grezzi, Levi, Moravia, Ronchi e Vallora. Collana: Real Cinema. Prezzo: € 14.90. Informazioni: www.feltrinellieditore.it.

sabato 2 febbraio 2008

Venezia, al via il restyling del Museo del merletto

La fine del Carnevale segna, per Venezia, anche la chiusura temporanea di uno degli undici musei civici della città: il Museo del merletto di Burano. Prendono, infatti, il via mercoledì 6 febbraio e proseguiranno fino all'autunno, i lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento impiantistico delle sale della storica dimora di piazza Galuppi, che fu già palazzo del Podestà di Torcello (dal XIII secolo) e poi sede, dal 1872 al 1973, della celebre Scuola del merletto, fondata dalla contessa Andriana Marcello.
I lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento impiantistico al Museo del merletto, frequentato da oltre 25.000 visitatori all’anno, sono mirati a rendere la sede più idonea alla sua funzione, grazie a soluzioni di carattere edilizio e impiantistico, che terranno conto di una serie di aspetti legati alla conservazione delle opere, all’accessibilità per i portatori di handicap (è previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche e la costruzione di una pedana elevatrice che permetterà di raggiungere le sale del primo piano), alla sicurezza nonché al comfort climatico e ambientale.
Nel dettaglio, i lavori riguarderanno la collocazione di apparati illuminotecnici adatti per sedi espositive, la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento con quello di condizionamento e l’ampliamento della zona di accoglienza dei visitatori a piano terra, con la realizzazione dei spazi per book-shop, biglietteria, guardaroba e sala video. È, inoltre, previsto il risanamento della pavimentazione con l’eliminazione dell’umidità di risalita e la sistemazione della porta lignea d’ingresso, ma anche il completamento dell’impianto antincendio, la messa a norma del sistema di trattamento dei reflui con la realizzazione di nuovi bagni per i visitatori oltre a uno spogliatoio e servizi igienici riservati per il personale.
La nuova organizzazione degli spazi permetterà un’ottimizzazione del percorso museale, in modo da creare un flusso dei visitatori più fluido e funzionale e consentire una più corretta lettura filologica della storia e dell’evoluzione del merletto di Burano secondo un percorso espositivo impostato cronologicamente, che spazierà delle origini ed evoluzione del merletto ai merletti dal XVI al XVIII secolo, per giungere alla scuola del merletto di Burano. Al primo piano troveranno spazio anche l’archivio consultabile e aree per attività didattiche, nell’ottica della massima valorizzazione delle risorse disponibili, sia materiali (merletti) che umane (le merlettaie che offrono ogni giorno in museo un saggio prezioso della loro arte) e storiche.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Facciata del museo del merletto di Burano, Venezia; (fig. 2) Area espositiva al piano terra, dopo l’intervento di manutenzione straordinaria e adeguamento impiantistico; (fig. 3) Percorso al piano terra, dopo l’intervento manutenzione straordinaria e adeguamento impiantistico; (fig. 4) Area espositiva al primo piano, dopo l’intervento manutenzione straordinaria e adeguamento impiantistico; (fig. 5) Percorso al primo piano, dopo l’intervento di manutenzione straordinaria e adeguamento impiantistico.

[Le immagini sono state fornite dall'ufficio stampa dei Musei civici veneziani]

Informazioni utili

Museo del merletto, piazza Galuppi 187 - 30012 Burano (Venezia). Informazioni sul sito:
www.museiciviciveneziani.it.

venerdì 1 febbraio 2008

A Venezia un corso per curatori di mostre

Come si organizza una mostra? Quali sono gli strumenti più utili per promuovere un evento? Come si scrivono un testo critico e un comunicato stampa? A queste domande risponde il corso organizzato dalla galleria A + A di Venezia, spazio espositivo no-profit e centro culturale finanziato dal ministero alla Cultura sloveno per la promozione dell'arte contemporanea, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche giovanili e alla Pace del Comune di Venezia, la Fondazione Bevilacqua La Masa e il portale Exibart.com.
Il corso, alla sua undicesima edizione, si rivolge a tutti coloro che vogliono approfondire le proprie conoscenze sulle tendenze e i linguaggi più nuovi della contemporaneità e acquisire gli strumenti pratici, oltre che gli apparati critici, per comprendere come si struttura una mostra, a partire dalla sua ideazione.
I corsisti, che faranno lezione presso le sale della galleria A + A, in calle Malipiero 2073, affronteranno lezioni su argomenti quali architettura, design, video-arte, arte elettronica, net art/sound art, ideazione e organizzazione progetto, allestimento, promozione evento, fund rising, ufficio stampa/comunicazione web ed elaborazione di testi critici, per un totale di sessanta ore complessive, distribuite nella mattinata, dalle 9.30 alle 13.30, da martedì 1° a sabato 19 aprile 2008.
Di pomeriggio sono in programma varie attività facoltative come la visita a mostre e/o atelier d'artista, incontri, dibattiti.
Al termine delle lezioni i partecipanti avranno la possibilità di curare una mostra negli spazi della galleria A+A, curando tutte le sue fasi (ideazione, contatti, allestimento, catalogo, promozione); chi ne farà richiesta potrà anche seguire un tirocinio presso spazi pubblici o privati convenzionati operanti nel settore dell'arte come gallerie d'arte o istituzioni affini.
Il corso, del costo di 800 euro, è aperto a tutti coloro che sono in possesso almeno di un diploma di scuola media superiore. I partecipanti sono ammessi ai colloqui di selezione in base all'idoneità del proprio curriculum vitae. Quindici/venti persone saranno ammesse al corso, alla fine del quale verrà rilasciato un attestato di frequenza, utile anche per l’acquisizione di crediti formativi universitari.
Le domande in carta semplice, corredate da curriculum vitae e lettera motivazionale, devono pervenire entro il 10 marzo a: Galleria d'Arte A+A, Calle Malipiero 3073 - 30124 Venezia, tel./fax 041.2770466, e-mail: info@aplusa.it.
Il corso per curatori fa parte di un progetto che la galleria A + A attiverà nei prossimi mesi: Xac-Centro sperimentale per la conoscenza delle arti e la comunicazione, scuola di nuova concezione che ha come scopo la diffusione dei saperi nell’ambito delle arti visive e l’introduzione alle professioni relative all’arte contemporanea. Tra le proposte didattiche in cantiere: Corso intensivo per allestitori di mostre d’arte, Corso per critici d’arte, Corso intensivo per galleristi ed operatori d’arte.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Allestimento di una mostra alla galleria A + A di Venezia

Informazioni utili
Corso per curatori di mostre ed eventi artistici. Ente organizzatore: Galleria A + A di Venezia. Quota di partecipazione: 800 euro. Data di consegna della domanda: 10 marzo 2008. Data del corso: 1°-19 aprile 2008. Informazioni: Galleria d'Arte A+A, Calle Malipiero 3073 - 30124 Venezia, tel./fax 041.2770466, e-mail:
info@aplusa.it.

Roma, l’«Italia delle tradizioni» in scena al Vittoriano

Incontri, tavole rotonde, spettacoli, mostre, installazioni, degustazioni e concerti: è ricco il calendario della manifestazione Ieri, oggi, domani. L'Italia delle tradizioni, promossa dal ministero per i Beni e le Attività culturali, in collaborazione con Enit (Agenzia nazionale del turismo), sulla scia della ratifica, da parte del Parlamento italiano, della convenzione Unesco del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. L’appuntamento da segnarsi in agenda, che ha avuto una sorta di preview lo scorso 20 gennaio con l’iniziativa Porte aperte: i musei per i beni immateriali, è per il week-end da venerdì 1° a domenica 3 febbraio, presso il Complesso del Vittoriano, a Roma.
A tenere a battesimo l’intensa tre giorni capitolina, tesa a promuovere e valorizzare l'immenso patrimonio di tradizioni popolari - quell’insieme di costumi, usi, saperi, ritualità e feste che sono caratteristica peculiare del nostro Paese - sarà, alle 18.00 di oggi, venerdì 1° febbraio, un convegno sul tema Conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale immateriale: un percorso da costruire, introdotto da Danielle Mazzonis (sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività culturali) e moderato dal giornalista Vincenzo Mollica, cui prenderanno parte, tra gli altri, Pietro Folena (presidente della commissione Cultura della Camera), Vittoria Franco (presidente della commissione Cultura del Senato) e Giovanni Puglisi (presidente della commissione nazionale italiana Unesco).
A chiudere la serata inaugurale, che prevede anche una cena/buffet con prodotti tipici delle varie regioni italiane sulla scenografica terrazza Ara Coeli, sarà l'esibizione di artisti rappresentativi della tradizione popolare: del gruppo Su Cunsonu Santu Juanne de Thiesi con il concerto Canto a tenore a Paola Pitagora con la lettura di canti del sindacalista-poeta Peppino Marotto, dal concerto di Beppe Barra, che proporrà un'antologia di canzoni del grande repertorio napoletano e mediterraneo, all’esibizione di Ambrogio Sparagna, che racconterà, attraverso canti d'amore e danze tradizionali riuniti sotto il titolo Vorrei ballare, le forme della musica contadina dell’Italia centrale.
Sabato 2 febbraio il programma di Ieri, oggi, domani. L'Italia delle tradizioni proseguirà con una serie di riflessioni che coinvolgeranno gli esperti italiani e internazionali operanti a vari livello di governo, da Paola Elisabetta Simeoni (Istituto centrale per il catalogo e la documentazione) a Massimo Pistacchi (direttore della Discoteca di Stato – Museo dell’audiovisivo), da Luciana Mariotti (antropologa dell’ufficio Unesco Mibac) a Stefania Massari (direttrice del Museo nazionale di arti e tradizioni popolari di Roma), solo per fare qualche nome.
Alle 10.00 si terrà il seminario Il livello nazionale: un percorso da costruire, mentre alle 14.00 sono in programma le tavole rotonde Esperienze europee in ambito di patrimonio culturale immateriale e Strategie e iniziative per il futuro. Sempre sabato 2 febbraio il Vittoriano ospita la presentazione del cd Tanghi italiani e una rassegna di filmati sulle tradizioni italiane di area meridionale, che comprende Il Cristo morto di Procida di Vittorio Di Giacomo, Viaggio in Molise: le stagioni della festa di Emilia De Simoni e La Varia di Palmi, sul culto della Madonna della Sacra Lettera di Messina in un paesino della provincia di Reggio Calabria, filmato prodotto da Vincenzo Barone, Vincenzo Galluccio, Salvatore Panetta e Daniele Refolo.
In serata, invece, l’appuntamento è con la musica di Angelo Branduardi, che proporrà alcune canzoni del suo repertorio e La lauda di Francesco, spettacolo che, rifacendosi al teatro sacro e popolare del XIII secolo, racconta la storia del patrono d'Italia.
Gran finale, domenica 3 febbraio, con Le Tradizioni in festa, rassegna che porterà sia all'interno che all'esterno del Vittoriano, performance, musica e danze della tradizione italiana, di cui saranno protagonisti, tra gli altri, il coro Bajolese del Piemonte, i «poeti a braccio» di Lazio, Toscana e Umbria e il teatro dei pupi siciliani di Don Ignazio Puglisi.
Non mancherà lo spazio destinato alle mostre con l’esposizione, curata dal Museo nazionale di arti e tradizioni popolari, L’Italia delle tradizioni: immagini e oggetti, che allinea arnesi tipici italiani, dal carretto del venditore palermitano di fichi d’India alle anfore per l’acqua in ceramica di Caltagirone, dalla zangola piemontese ai cesti sardi, dalla spannatoia valdostana, usata nella lavorazione del burro, alla rocca di Loreto, che costituiva un dono di fidanzamento.
Al Vittoriano sarà, inoltre, possibile vedere la mostra Fede e tradizione, a cura di Angelo Palma e Paola Elisabetta Simeoni, che allinea una raccolta di immagini del santuario della Santissima Trinità di Vallepietra, in provincia di Roma, che spazia dagli schizzi di Enrico Coleman, datati 1881, alle foto di Angelo Palma, realizzate tra il 2003 e il 2006.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Immagine guida della rassegna Ieri, oggi, domani. L'Italia delle tradizioni (fig. 2) Ambrogio Sparagna; (fig. 3 e 4) Angelo Branduardi in una scena della Lauda di Francesco; (fig. 5) Immagine guida della mostra itinerante Fede e tradizione alla Santissima Trinità di Vallepietra.1881 - 2006.

Informazioni utili
Ieri, oggi, domani. L’Italia delle tradizioni. Complesso del Vittoriano, via San Pietro in carcere – Roma. Dal 1° al 3 febbraio 2008. Informazioni: tel. 06.3225380.

Curiosando nel Web
La lauda di Branduardi
Il sito della mostra Fede e tradizione alla Santissima Trinità di Vallepietra.1881 – 2006
Il sito del Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari