ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

domenica 25 maggio 2008

«L'inedito anziano», artisti a confronto sul tema della terza età

Storie di vita da esplorare, esperienze da ripercorrere, memorie da ritrovare: un cammino lungo quella strada che lascia tracce, che cambia la pelle. Un cammino alla scoperta della vecchiaia, fuori dalle retoriche e dai luoghi comuni. Così si presenta la nona edizione del concorso nazionale L'inedito anziano, lanciato dall'associazione culturale Big Ben di Modigliana, paesino dell'Appennino tosco-romagnolo, con il patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività culturali, della Regione Emilia-Romagna e dell’Accademia degli Incamminati.. L'obbiettivo? Rendere omaggio alle generazioni che ci hanno preceduto e fornire uno sguardo nuovo sulla terza età, attraverso opere di fotografia, pittura e scultura «che rappresentino o si ispirino direttamente all’anzianità ed al mondo degli anziani, quanto più lontani possibile dai luoghi comuni in cui la terza età è tradizionalmente immersa».
Sostanzialmente immutate le caratteristiche che ne hanno decretato il successo tra i numerosi partecipanti alle passate edizioni, provenienti da molte zone d’Italia e dall’estero, e tra gli operatori del settore coinvolti.
Potranno partecipare al concorso tutti coloro che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che intendano cimentarsi in produzioni artistiche aventi come chiave di lettura un’analisi “aperta” e personale della terza età, in grado di uscire dagli schemi della retorica, capace di collocare al centro dell’universo-mondo la figura senza tempo e, appunto, “inedita” dell’anziano.
Il premio si divide in tre categorie: pittura, scultura e fotografia. È possibile partecipare a tutte le categorie contemporaneamente, con una sola opera per ognuna, e dietro il versamento di una quota di adesione per spese organizzative di 10 euro. Il materiale dovrà essere consegnato o recapitato, entro il 31 luglio 2007, all’indirizzo: Big Ben, via Gramsci, 31 – 47015 Modigliana (Fc).
La giuria – composta da giornalisti, artisti e personaggi di spicco del mondo della cultura e presieduta da Michele Fremonti dell’Accademia degli Incamminati – selezionerà tre vincitori per ogni categoria, che saranno premiati con manufatti in oro e argento, realizzati in serie limitata dal maestro orafo Francesco Silimbani di Faenza. Il valore del premio per il primo classificato è di euro 750.00, quello per il secondo di 350.00, quello per il terzo di 150.00. Il primo classificato riceverà, inoltre, un premio intitolato a cittadini modiglianesi distintisi nel campo della cultura e delle arti, consistente in un piatto in ceramica della bottega artigiana Mazzotti Emaldi di Faenza.
La premiazione avverrà a Modigliana, sabato 4 ottobre 2008, nel corso della giornata conclusiva del concorso.
«Sembra ieri quando, con gli amici dell’associazione, riflettevamo sulla possibilità o meno di realizzare un concorso dedicato alla erza età… – afferma Andrea Bernabei, presidente di Big Ben e coordinatore del Premio – e siamo già alla nona edizione. Nove anni di storie, parole ed immagini. Un tema che continua ad appassionare ed emozionare, uno spazio in cui gli anziani sono solo persone, storie vive, esperienze. E dove l’anzianità è solo un momento. Da vivere, da guardare, da custodire. E da raccontare…».

Didascalie delle figure
(fig. 1) Walter Lo Cascio, La sua storia sul suo volto. 1° classificato nella sezione fotografia al concorso L'inedito anziano del 2006; (fig. 2) Giorgio Cavina, Uno sguardo al futuro. 1° classificato nella sezione pittura al concorso L'inedito anziano del 2005; (fig. 3) Berto Cesi, Passeggiata inverrnale. 3° classificato nella sezione pittura al concorso L'inedito anziano del 2007.


Informazioni utili
Concorso letterario ed artistico L'inedito anziano. Ente banditore: associazione culturale Big Ben di Modigliana (Fc). Quota di partecipazione: € 10.00. Data di consegna: 31 luglio 2008. Informazioni e bando: Big Ben, via Gramsci, 31 – 47015 Modigliana (Fc), tel. 0546.942950 (dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00) o Andrea Bernabei, cell. 347.8932009. Web Site: www.ineditoanziano.it.

«Un giorno al tempo dei Lumi»: musiche e parole del ‘700 a Torino

Il seduttore Giacomo Casanova, il filosofo Voltaire, gli scrittori Pietro Metastasio e Ugo Foscolo, i musicisti Wolfgang Amadeus Mozart e Antonio Vivaldi, ma non solo: una serie di omaggi a tutti i grandi protagonisti del Settecento compongono il cartellone di Un giorno al tempo dei Lumi, iniziativa promossa dalla Regione Piemonte, grazie alla collaborazione del Circolo dei lettori e del conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Per tutta la giornata di domenica 25 maggio, nel cuore storico della città sabauda sarà possibile compiere un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, tra le atmosfere del Settecento, grazie a percorsi letterari, musicali e teatrali, ambientati nelle sale e nei cortili dei più bei palazzi d’epoca.
Il percorso proposto si snoda, nello specifico, tra alcune delle più belle residenze dell’aristocrazia sabauda, case signorili più o meno conosciute, spesso appena restaurate e, quindi, tutte da riscoprire come il Graneri della Roccia, aperto da poco più di un anno e sede del Circolo dei lettori, il Saluzzo Paesana, il Falletti di Barolo, il Chiablese, il Dal Pozzo della Cisterna, il Birago di Borgaro e il Tapparelli d’Azeglio. Non mancano nell'elenco degli spazi settecenteschi che apriranno le porte per una giornata all'insegna della musica e della letteratura internazionali luoghi istituzionali come l’edificio dell’Archivio di Corte, oggi sede dell’Archivio di Stato, l’Accademia delle scienze, l’Armeria reale e la pinacoteca dell’Accademia albertina.
Il repertorio musicale settecentesco, il pensiero illuminista, la cultura libertina dei salotti del tempo, le idee da cui scaturirono la Rivoluzione francese e quella industriale sono solo alcuni degli argomenti al centro della rassegna, che vede alla direzione artistica Antonella Parigi e che gode del prestigioso supporto del ministero dei Beni e delle Attività culturali.
A ogni spazio sarà abbinata un’opera della letteratura settecentesca, dalle Memorie di Madame de Staal alla Storia della mia vita di Giacomo Casanova, da Pamela di Samuel Richarson alla Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina di Olympe De Gouges, passando per il Candido o l’ottimismo di Voltaire, le Ultime Lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo, Le affinità elettive di Gothe, le Lettere di Mozart, Le relazioni pericolose di Pierre Choderlos de Laclos, Gli orti esperidi di Pietro Metastasio e il trattato di strategia militare Della guerra di Carl von Clausewitz.
Tra le proposte si segnalano un solenne concerto di musica barocca dell’Academia Montis Regalis e i contrappunti musicali degli allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. La lettura dei classici della letteratura e della filosofia sarà, invece, affidata a attori e protagonisti della scena culturale italiana come Tiziano Scarpa, Stefania Pepe, Germana Pasquero, Riccardo Lombardo e Oliviero Corbetta. Sono, inoltre, in programma una performance sperimentale di Michele Di Mauro che propone una inedita rilettura delle ariette di Metastasio, le poesie musicali di Cristina Leone, il concerto di arpa e voce di Elena Zegna, i laboratori di lettura sul tema della guerra con Marco Vacchetti e i laboratori didattici su Mozart dedicati ai bambini e ai ragazzi. Ma anche danze e duelli, giochi di illusionismo e episodi sorprendenti come lo schianto della ghigliottina rivoluzionaria tra realtà e finzione, proposto dall’illusionista Alexis.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Esterno di Palazzo Graneri della Roccia, Torino; (fig. 2) Esterno del Palazzo Tapparelli d’Azeglio, Torino; (fig. 3) Esterno del Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, Torino.

Informazioni utili
Un giorno al tempo dei lumi. Musiche, parole e immagini del '700 nei palazzi e nei cortili di Torino. Orari: domenica 25 maggio 2008, ore 10.30-18.00. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti disponibili. Informazioni: Il Circolo dei Lettori, via Bogino, 9 –Torino; tel 011.4326827 o info@circololettori.it. Sito web: www.circololettori.it.

Per saperne di più
Il programma

mercoledì 7 maggio 2008

Varese, a Busto Arsizio una giornata pirandelliana

Dalla nativa Pachino alla salmastra Siracusa, dalla ridente Lentini all’incantevole Agrigento, passando per Palermo, Catania e Messina: è una «Sicilia elevata al cubo», ritratta quasi in toto nel suo straordinario fascino naturalistico e nei suoi cruciali eventi storici di inizio Novecento, quella che emerge dalle pagine di Teneri amori (edizioni OGE, Milano 2007, pp. 128, € 12.00), ultimo romanzo di Enzo Lauretta, presidente del Centro nazionale studi pirandelliani di Agrigento, ma anche romanziere e saggista che ha dato alla cultura una notevole mole di produzione letteraria, da I giorni della vacanza (Mursia, 1973; Premio Giardini Naxos, 1974) a La sposa era bellissima (Vallecchi, 1984; Premio Rhegium Julii e Premio Sila 1985), da La piccola spiaggia (Vallecchi, 1986; Premio Savarese) a Maddalena (Rizzoli, 1991; Premio Martoglio).
Il romanzo, che gli Attori del teatro Sociale stanno riducendo per la scena (il debutto è fissato per il prossimo autunno), verrà presentato alle 21.00 di mercoledì 7 maggio al teatro Sociale di Busto Arsizio, nell’ambito di BA Book. All’incontro prenderanno parte, oltre all’autore, la regista Delia Cajelli e gli attori Ambra Greta Cajelli, Gerry Franceschini e Giorgio Paiano.
L’impianto di Teneri amori –romanzo di cui è stata pubblicata nel febbraio 2008 una Guida alla lettura (edizioni Metauro, Pesaro 2008, pp. 143, € 8.00), con interventi, tra gli altri, di Graziella Corsinovi, Marco Beck, Andrea Bisicchia ed Egle Palazzolo- è quello tipico del Bildungsroman, del «romanzo di formazione» di ascendenza mitteleuropea, qui esaltato da un incisivo ricorso alla prospettiva dell’io narrante. Protagonista è ‘Nzino, il cui mondo affettivo e sentimentale viene esplorato, tappa dopo tappa, nella sua genesi infantile, nel suo evolversi adolescenziale e nel suo maturare giovanile. «Sullo sfondo, -si legge nella quarta di copertina– il contesto storico abbraccia parte del Ventennio fascista, gli anni concitati della seconda guerra mondiale, culminanti con lo sbarco degli Alleati nel sud dell’isola e la faticosa ricostruzione postbellica», insediata dal brigantismo, dal caos politico e dalle pulsioni autonomistiche. In questo contesto, circondato da genitori, parenti, amici, compagni di studio e uomini di azione e di cultura del tempo, il giovane protagonista si trasforma da bambino ribelle e vivace («ero una peste», scrive lo stesso autore nelle prime pagine del libro) a giovane che prende coscienza del mondo che lo attende, incontrando sulla sua strada i tanti «amori» destinati a diventare compagni di una vita: dalla letteratura all’impegno politico, dalla pratica religiosa al teatro, che lo vedrà “sfidarsi”, a suon di copioni e recite, con un altro grande scrittore siciliano del Novecento: Andrea Camilleri, il creatore del celebre commissario Salvo Montalbano.
Fulcro di questo processo di educazione alla vita è, sul modello dell’amata narrativa di Vitaliano Brancati ed Ercole Patti, l’esperienza dell’amore, caratterizzata da tenere e, allo stesso tempo, infuocate passioni, vissute alla ricerca di una compagna per la vita. Sarà questa l’avvenente Grazia, dal «riso contagioso» e dalla «voce morbida», che ‘Nzino rincorrerà a Catania sul finire del libro? La scelta è lasciata al lettore, anche se sembra impossibile che questo romanzo dal «passo di favola» -la definizione è di Stefano Milioto - non possa finire con un romantico «e vissero tutti felici e contenti…».
La “serata pirandelliana” al teatro Sociale di Busto Arsizio continuerà con la rappresentazione de L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, atto unico liberamente ispirato alla novella La morte addosso (1923), in cui si racconta l’incontro, in un bar notturno, tra un uomo condannato a morte da un epitelioma (il fiore in bocca, appunto) e un pacifico avventore che ha perduto il treno. Firma la regia dello spettacolo il dottor Gaetano Giovi, medico chirurgo e psico-terapeuta. La serata è a ingresso libero e gratuito.
Non è quello con BA Book l’unico appuntamento in programma a Busto Arsizio per il professor Enzo Lauretta. Sempre mercoledì 7 maggio, intorno alle 14.20, lo scrittore e saggista siciliano sarà ospite dell’Itc Enrico Tosi, dove terrà una lezione dal titolo L’attualità di Pirandello. La conferenza, organizzata dal preside Benedetto Di Rienzo, è promossa in vista del 45° Convegno internazionale di studi pirandelliani, che si terrà ad Agrigento dal 5 all’8 dicembre 2008 e a cui parteciperà una delegazione di studenti della scuola di viale Stelvio.

venerdì 2 maggio 2008

A Siena «Cinquecento artisti per cinquecento scalini»

Loris Cecchini, Ro Convertino, Gabriella Furlani, Alessandro Grazi, Vittorio Fosi, Franca Marini, Gabriele Perugini, Antonio di Tommaso, Giuseppe Calonaci, Piergiorgio Balocchi, Neil Tetkowski e Wizard of Clay: questi alcuni dei protagonisti del progetto Cinquecento artisti per cinquecento scalini, promosso da Siena parcheggi, con il sostegno della Banca Monte dei Paschi. Trecento artisti di fama nazionale e internazionale lavoreranno, nelle prossime settimane, alla realizzazione di un'originale installazione in ceramica, composta da centinaia di mattonelle (20x20cm), che sarà collocata lungo le scale mobili che portano alla basilica di San Francesco.
Alla realizzazione dell'opera, ideata da Fabio Mazzieri e Monica Putti, parteciperanno anche gli studenti dell’istituto d’arte Duccio di Buoninsegna, cui spetterà il compito di realizzare circa duecento mattonelle con i colori del bianco e del nero della balzana, stemma della città di Siena, e con immagini libere. Parte della composizione è fatta da mattonelle con motivi decorativi di antiche ceramiche; tante e diverse le tecniche utilizzate che vanno dal figurativo all’astratto.
«Le immagini realizzate sono le più diverse – spiega Fabio Mazzieri - Cecchini ha inviato il suo camper con l'albero stilizzato, gli occhi divergenti delle donne di Ro Convertino saranno al centro della grande forma, le immagini fotografiche di molti artisti sottolineano come la realtà artistica contemporanea è divergente per gusto, tendenza e significato».
Tra le composizioni più originali figurano le mattonelle sonore, quelle realizzate con frammenti di ceramica o nate dall’incontro di fotografia digitale e decoro su ceramica.
A completamento dell’intervento nella risalita, Fabio Mazzieri ha realizzato un’opera di grandi dimensioni (2x7m) che sarà posta nel soffitto dell’ingresso della risalita in via Baldassare Peruzzi. L’installazione dell’opera d’arte inizierà a metà maggio e si prolungherà fino all’inaugurazione prevista per i primi giorni di giugno.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Opera di Ro Convertino per la risalita di san Francesco a Siena; (fig. 2) Opera di Loris Cecchini per la risalita di san Francesco a Siena
[Le immagini sono state fornite dall'agenzia Freelance si Siena, ufficio stampa dell'evento]

mercoledì 30 aprile 2008

«Art4you», un solo biglietto per quattro musei napoletani

Un viaggio dall’antichità al contemporaneo. Un itinerario storico-artistico alla scoperta del Caravaggio e di Andy Warhol, dei tesori di san Gennaro e dei tagli di Lucio Fontana. Tre giorni di tempo, un unico biglietto e una linea bus dedicata per visitare quattro tra le più belle realtà storico-artistiche del centro napoletano: Pio Monte della Misericordia, museo del Tesoro di San Gennaro, la chiesa di Santa Maria Donnaregina e il museo Madre. Prende il via a Napoli Art4you, iniziativa culturale che si propone di offrire ai turisti individuali o in gruppo un circuito di visita di musei e chiese ubicati a pochi metri di distanza l’uno dall’altro, tra via Settembrini, via Duomo e via dei Tribunali. Da giovedì 1° maggio, acquistando un biglietto da 10 o da 32 euro si potranno scoprire -sia autonomamente sia a bordo del caratteristico bus Citysightseeing, che dedica all’iniziativa una nuova linea denominata Donnaregina- opere di Luciano Fabro, Jeff Koons, Anish Kapoor, Rebecca Horn, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Richard Serra, Richard Long, Sol Lewitt, Jannis Kounellis e molto altro ancora.
L’itinerario di Art4You può partire da Pio Monte della Misericordia, storico palazzo di via dei Tribunali, che ospita al suo interno una chiesa barocca, dove è conservato uno dei capolavori più noti di Michelangelo Merisi da Caravaggio: Le sette opere di Misericordia.
In piazza Duomo si trova, invece, il Museo del tesoro di San Gennaro, che raccoglie documenti, oggetti preziosi, argenti, gioielli e dipinti d’inestimabile valore, regalati nel corso dei secoli al santo protettore, il cui culto ha origini antiche ed è profondamente radicato a Napoli. A questa collezione, tra le più ricche del mondo insieme alla Corona d’Inghilterra e al Tesoro dello zar di Russia, si aggiungono gli splendidi ambienti delle Sacrestie seicentesche, ora restaurati e riaperti al pubblico.
Di tutt’altro genere è la collezione de Madre, considerato il primo museo d’arte contemporanea in Campania di rilievo internazionale. Ubicato nell’ottocentesco Palazzo Donnaregina, ristrutturato dall’architetto portoghese Alvaro Siza, lo spazio propone un impegnato programma espositivo, incentrato sui grandi nomi dell’arte del presente e attento alla giovane ricerca artistica, ed ospita opere site specific e lavori di artisti contemporanei come Piero Manzoni, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Bruce Nauman, Mario Merz e Cy Twombly, solo per fare qualche nome.
Dalle sale del Madre si può, inoltre, raggiungere la chiesa trecentesca S. Maria Donnaregina, tra le maggiori testimonianze di epoca medioevale della città. Ricostruito nel 1325 da Maria d’Ungheria, l’edificio gotico conserva il sepolcro marmoreo della regina, opera di Tino da Camaino e Gaglierdo Primario, e il più vasto ciclo di affreschi del XIV secolo rimasto a Napoli, attribuito a Pietro Cavallini e Filippo Rusuti.
La nuova offerta turistica contempla anche un ticket speciale per gruppi di almeno quindici persone a quindici euro. Oltre al biglietto, acquistabile nelle biglietterie dei quattro musei e a bordo del Citysightseeing, al turista che sceglie Art4you sarà consegnato anche un mini-depliant dello stesso formato che contiene la mappa dell’itinerario e informazioni.

Didascalie delle immagini
(fig. 1) Opera del
Museo del Tesoro di San Gennaro, Napoli; (fig. 2) Michelangelo Marisi da Caravaggio, Sette o pere di Misericordia, 1606-07. Opera conservata a Pio Monte della Misericordia, in Napoli; (fig. 3) Particolare della chiesa trecentesca S. Maria Donnaregina in Napoli

Informazioni utili Art4You. Spazi coinvolti: 1) Pio Monte della Misericordia, via dei Tribunali 253 – Napoli. Orari: 9.00-14.30; chiuso mercoledì. Sito web:www.piomontedellamisericordia.it. 2) Museo del Tesoro di San Gennaro, via Duomo 149 – Napoli. Orari: 9.00-18.30. 3 e 4) Museo Madre e chiesa trecentesca S. Maria Donnaregina, via Settembrini, 79 – Napoli. Orari: lunedì-venerdì 10.00-21.00; sabato e domenica 10.00 – 24.00; chiuso il martedì. Informazioni e prenotazioni: tel. 081.19313016 o www.napoli.city-sightseeing.it. Biglietti: € 10.00, integrato con Citysightseeing € 32.00, gruppi con Citysightseeing (minimo 15 persone) € 15.00.