ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

giovedì 21 maggio 2009

Rimini, un’estate firmata Alessandro Bergonzoni

Un’ampia onda blu, su cui spicca, più volte ripetuta nei colori del bianco e dell’azzurro cielo, la scritta «onde per cui»: è questa l’immagine che il poliedrico attore, scrittore, autore e pittore Alessandro Bergonzoni (Bologna, 1958) ha scelto per raccontare la “sua” Rimini, quella a cui ha voluto dare forma visiva nel manifesto realizzato per la prossima stagione turistica della città romagnola.
Dopo la pittura seducente di Milo Manara e quella onirica di Luca Giovagnoli, dopo il disegno pop di Lorenzo Cherubini (in arte Jovanotti), il segno cine-pittorico di Gianluigi Toccafondo e le forme concettuali di Pablo Echaurren, la lunga stagione dell’affiche balneare riminese (iniziata negli anni Venti del XX secolo, interrottasi nel secondo Dopoguerra e ripresa nel 2000), si apre, dunque, a un capitolo ancora poco esplorato. Saranno, infatti, la forma e il suono della parola a raccontare l’anima e la storia della città che diede i natali a Francesca da Polenta e a Federico Fellini. Una città che, nel corso del Novecento, è stata interpretata da tantissimi grandi maestri della grafica, a partire da Marcello Dudovich e Adolfo Busi, per giungere ad Ugo Nespolo e Milton Glaser.
Spunto per l’inedita “creatura verbale” di Alessandro Bergonzoni, uno dei più surreali esploratori contemporanei del linguaggio, è la frase «onde per cui scendere dal tempo e ammarare; onde per cui rompere le clessidre e spiaggiarsi; onde per cui dire Rimini è come dir rimani; onde per cui cambi arie e non te le dai; onde per cui ci và in vacanza anche la vacanza (quando finisce)».
La nuova opera verrà esposta nel Museo della Città, ma soprattutto campeggerà sui manifesti, le cartoline, la pubblicità e i materiali di informazioni turistica realizzati dall’assessorato al Turismo, compreso il volume degli eventi estivi che racchiude gli oltre settecento appuntamenti che animeranno l’estate riminese. Per la campagna di affissioni sono due i soggetti grafici -accomunati dalla medesima head line- scelti per “vestire” la città. Nel primo soggetto la scritta «onde per cui» è ripetuta all’infinito seguendo l’immaginario movimento di un’onda. Nel secondo soggetto, si esprime in tutta la sua forza un’unica volta, per dare un maggiore impatto visivo al manifesto in affissione.

Didascalie delle immagini
[fig. 1] Manifesto di Alessandro Bergonzoni per Rimini 2009; [fig. 2] Manifesto di Milo Manara per Rimini 2004: [fig. 3] Manifesto di Marco Morosini per Rimini 2008

Per saperne di più
Rimini nei manifesti balneari
Balnea – Museo virtuale dei bagni di mare e del turismo balneare

mercoledì 20 maggio 2009

Collezionisti, curatori e artisti: giovani talenti creativi in concorso

«Perché si colleziona? Come nasce l’idea di formare raccolte? Quali sono le relazioni tra gli oggetti della collezione e il progetto del collezionista? In che modo e perché le collezioni, da fatto privato, si trasformano spesso in patrimonio pubblico?» Sono queste le domande con cui la Città di Torino e il Museo civico d’arte antica di Palazzo Madama lanciano il concorso Giovani collezionisti, rivolto ad under 30 residenti in Piemonte.
Il premio, a partecipazione libera, mette in palio 1.000 euro per il primo classificato, 500 euro per il secondo e 250 euro per il terzo. Chi intendesse prendere parte alla competizione, nata con l'intento di sviluppare una nuova rete di contatti tra le collezioni storiche di piazza Castello e il mondo del presente, deve consegnare alla sede della Fondazione Torino Musei (tel. 011.4429911, palazzomadama@fondazionetorinomusei.it), entro giovedì 10 settembre, la propria documentazione: scheda di adesione, fotocopia di un documento di identità, book fotografico delle opere collezionate e breve descrizione della raccolta (massimo tre cartelle, per un totale di 6000 caratteri spazi inclusi), che ne illustri la storia, l'elenco degli oggetti acquisiti, le tecniche e le strategie di conseguimento dei materiali (acquisto on-line, ricerca in mercatini di antiquariato, viaggi, ecc.) e le tecniche di documentazione adottate (riproduzioni fotografiche e digitali, elenchi, eventuali testi e bibliografia di riferimento, ecc.).
La commissione selezionerà a proprio insindacabile giudizio, le migliori tre raccolte, valutandole e premiandole non sulla base del valore commerciale degli oggetti, ma guardando alla cura, alla coerenza e all’originalità del progetto.

Se il Piemonte strizza l’occhio ai giovani collezionisti, l’Emilia Romagna rivolge, invece, la propria attenzione ai curatori e ai critici d’arte under 35. Sono, infatti, aperte fino a venerdì 19 giugno le iscrizioni alla seconda edizione del concorso regionale A cura di..., promosso e realizzato dall’Ufficio giovani d’arte del Comune di Modena (tel. 059.2032604, giovanidarte@comune.modena.it), nell'ambito dell'accordo di programma triennale Geco–Giovani evoluti e consapevoli, che vede come partner il dipartimento della Gioventù della presidenza del Consiglio dei ministri, l’assessorato Cultura, Sport e progetto Giovani della Regione Emilia-Romagna e gli Enti locali che collaborano all'interno del Ga/Er.
Il bando chiede ai partecipanti di presentare un progetto di curatela che definisca un impianto concettuale per l’esposizione, coinvolgendo da tre a cinque giovani artisti della propria provincia, e di strutturare un progetto di allestimento adeguato alla tipologia di sede individuata. Un’apposita commissione, costituita da autorevoli esperti ed operatori del settore, selezionerà i progetti più originali, premiando le migliori giovani pratiche curatoriali.
I partecipanti selezionati avranno l’opportunità, nello specifico, di realizzare una mostra di arti visive nella propria città di residenza e di vedere pubblicati i propri testi critici in un catalogo che raccoglierà i materiali delle esposizioni realizzate.

In Lombardia sono i giovani cineasti ad essere chiamati all’appello con il concorso di scrittura cinematografica Milano, città del futuro, promosso da Wallrider, in collaborazione con l’amministrazione comunale meneghina, la Regione Lombardia, l’associazione Sentieri del cinema, Lombardia Film Commission e il Master Almed dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Le opere, consistenti in un testo dattiloscritto non superiore a dieci cartelle di 30 righe per 60 battute, possono essere di qualsiasi genere cinematografico/audiovisivo: commedia, dramma, avventura, storico, azione, poliziesco, noir, horror, fantascienza, fantasy, animazione, favola per bambini, o altro ancora. Tre i temi che potranno essere affrontati: Milano nell’anno dell’Expo 2015, Milano fra 50 anni e Milano nel prossimo secolo. I soggetti prodotti, che devono essere del tutto inediti, vanno inviati entro venerdì 31 luglio alla redazione del premio Wallrider.
Il primo classificato, oltre ad aggiudicarsi 5000 euro, potrà presentare il suo soggetto alle case di produzione cinematografica coinvolte nella giuria, con la possibilità di trasformarlo in un vero e proprio film da proiettare in occasione degli eventi di Expo Milano 2015. Per il secondo e il terzo posto sono, invece, previsti premi di 1500 euro ciascuno.

A Roma, infine, Zetema lancia, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche culturali e della Comunicazione e la Sovraintendenza ai Beni culturali del Comune di Roma, un concorso di idee finalizzato all’ideazione e progettazione di una linea di dieci oggetti, che confluiranno nella linea di merchandising dei Musei civici capitolini.
Il bando, che scade lunedì 15 luglio, è rivolto a studenti under 28 che frequentino corso di laurea in architettura o altri istituti o scuole di design, grafica o di materie inerenti (esiste anche una sezione dedicata ai professionisti nel settore del design, della grafica, dell’architettura e dell’ingegneria, con un’esperienza minima di tre anni).
La “musa ispiratrice” per i giovani partecipanti, ai quali verrà assegnato un premio di 5.000 euro, sarà il patrimonio storico e artistico di Roma e della sua area metropolitana, con particolare attenzione alle opere custodite nelle realtà museali cittadine e ai reperti di maggiore valore artistico presenti nelle aree archeologiche e monumentali o che si riconducano più in generale a simboli e icone della storia e dell’arte di Roma, antica e moderna. Tra le opere che potranno essere realizzate, si segnalano componenti di arredo (vasi, bottiglie, accessori da ufficio), piccoli capi e accessori di abbigliamento (astucci, borse, foulards, cappelli, magliette), bigiotteria (ad esclusione di oro e argento), grafica e cartotecnica come quaderni, cartoline, magneti, segnalibri, giochi per grandi e bambini come puzzle e giochi di carte.

Informazioni utili
Premio Giovani collezionisti. Ente banditore: Città di Torino e Museo civico d’arte antica di Palazzo Madama. Data di consegna: giovedì 10 settembre 2009. Informazioni, bando e regolamento: Fondazione Torino Musei -Palazzo Madama, piazza Castello - 10122 Torino, tel. 011.4429911, palazzomadama@fondazionetorinomusei.it. Sito web: www.fondazionetorinomusei.it; www.palazzomadamatorino.it; www.comune.torino.it/museiscuola.

Concorso A cura di.... Ente banditore: Comune di Modena - Ufficio giovani d'arte. Data di consegna: venerdì 19 giugno 2009. Informazioni, bando e regolamento: Comune di Modena-Settore Cultura, via Galaverna 8 - Modena, tel. 059.2032604, giovanidarte@comune.modena.it. Sito web: http://comune.modena.it/gioarte.

Premio per sceneggiatori Milano città del futuro. Ente banditore: Wallrider. Data di consegna: 31 luglio 2009. Informazioni, bando e regolamento: Wallrider, via Belfiore 31/D - Lecco, tel. 0341.367701, fax. 0341.352834, info@wallrider.it. sito web: www.wallrider.it.

Concorso per una linea di merchandising. Ente banditore: Zètema Progetto Cultura. Data di consegna: lunedì 15 luglio 2009. Informazioni, bando e regolamento: Zètema Progetto Cultura, Via Attilio Benigni 59, 00156 Roma, bandidigara@zetema.it. Sito web: www.zetema.it o www.museiincomuneroma.it.

… E Keith Hearing finì sulla borraccia

Un grande cuore rosso sorretto da ominidi bianchi e un multicolore circo metropolitano animato da strani personaggi: sono questi i soggetti che l'azienda svizzera Sigg ha scelto per due delle sue nuove bottiglie in alluminio. Lo stile di questi lavori, simbolo della cultura di strada della New York anni Ottanta, è quello inconfondibile di uno dei padri della street art: il «re dei graffiti» Keith Hearing (Reading, 4 maggio 1958 – New York, 16 febbraio 1990). E scelta di design non fu mai così azzeccata! Mentre la ditta elvetica si sta, infatti, facendo portatrice, attraverso il design, di una nuova rivoluzione ecosostenibile; l’artista newyorkese è rimasto nella storia per la sua convinzione che l'arte avesse un’influenza positiva sugli uomini e che potesse trasformare il mondo.
Ecologica, dunque. Ma anche leggera, sicura, pratica, divertente, indistruttibile e bella. La borraccia Sigg è sempre più «prodotto culto» delle nuove generazioni, sensibili alla salute propria e della Terra, ma anche di politici, attori, star della musica e del cinema. Madonna, Drew Barrymore e Leonardo Di Caprio sono solo alcune delle star che sono state fotografate con uno dei tanti modelli di questa bottiglia di progettazione e fabbricazione svizzera.
Sicura al 100% la produzione. Ogni pezzo viene estruso a pressione fredda da un pezzo unico di alluminio. Le pareti risultano così uniformi e senza saldature e ciò garantisce una tenuta perfetta unita a robustezza e durata nel tempo.
La colorazione esterna è ottenuta tramite termoverniciatura in polvere, processo ecocompatibile e senza solventi, mentre il rivestimento interno della bottiglia è atossico, resistente agli urti e inalterabile agli acidi della frutta e dei drink energetici.
Le bottiglie Sigg hanno un costo di 19.20 euro cadauna e sono distribuite in esclusiva per l’Italia dalla Kunzi (tel. 02.6145161) di Bresso, nel Milanese.

Per saperne di più
www.ecosigg.it
www.kunzi.it