ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

mercoledì 21 aprile 2021

«La mappa del cuore in VR», a Bologna il teatro va in scena al museo

Porta il teatro fuori dal teatro, nei musei e nelle biblioteche, proponendo una fruizione che sfrutta il potenziale delle nuove tecnologie digitali e, nello stesso tempo, parlando dei giovani e delle loro inquietudini. Stiamo parlando del progetto «La mappa del cuore in VR», proposto dalla compagnia Ateliersi di Bologna, collettivo di produzione artistica in cui il gesto performativo entra in dialogo organico con l’antropologia, la letteratura, la produzione musicale e le arti visive per favorire una comunicazione del pensiero capace di intercettare inquietudini e prospettive che coagulano senso intorno ai sovvertimenti che si manifestano nel mondo.
Lo spettacolo - che debutterà l'11 maggio a Bologna al DamsLab, proseguendo poi nei musei e nelle biblioteche della città e non solo - nasce da una singolare rubrica di corrispondenza su «Ragazza In», settimanale per adolescenti degli anni Ottanta, che con scelta dirompente per quel periodo decise di affidare la sua «posta del cuore» a Lea Melandri, figura di riferimento del femminismo e del movimento non autoritario.
Con «Inquietudini», questo il nome della rubrica, la giornalista inventa una relazione nuova: non risponde direttamente a chi scrive, ma apre al confronto con stimoli di carattere psicoanalitico, poetico e letterario mettendo in relazione le diverse voci e creando così un primo network sociale fra ragazze e ragazzi che dialogano attraverso la sua rubrica.
Seguendo la «scandalosa inversione tra individuo e cultura» perseguita da Lea Melandri, Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi, autori e direttori artistici della compagnia Ateliersi, conducono un viaggio emotivo attraverso quelle lettere intrecciando le urgenze adolescenziali di allora e le risonanze presenti. Le vibrazioni musicali e poetiche di quegli anni rivivono anche nelle musiche di Mauro Sommavilla e Vincenzo Scorza e nella voce e nella presenza della cantautrice bolognese Cristallo.
«Questo progetto - commenta Fiorenza Menni - ha la capacità di proporre contenuti intergenerazionali adatti sia agli adolescenti di oggi, che si trovano a correre un forte rischio di isolamento, sia ai loro genitori che erano adolescenti negli anni in cui sono state scritte le lettere che rappresentano il centro drammaturgico dell’opera. La stessa Melandri ha partecipato attivamente alla creazione dello spettacolo condividendo con noi tutte le lettere e i numeri della rivista. Da diversi anni lavoriamo sull’abbassamento della soglia psicologica di accesso ai musei, per farne dei luoghi che accolgano una frequentazione continuativa e più libera».
Dopo la forzata chiusura dei teatri in ottobre, e in attesa che le sale possano riaprire per l’allentarsi delle misure restrittive dovute alla pandemia da Coronavirus, Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi hanno pensato a una nuova modalità di visione dello spettacolo, che ora sarà possibile fruire in maniera virtuale, individuale e gratuita attraverso un’installazione.
La postazione di visione è una poltrona girevole collegata con un visore Oculus Quest 2; lo spettatore sarà accolto da una performer che lo guiderà per tutto il tempo dell'esperienza. Il personale che lavorerà all’installazione è stato individuato tra chi in questo momento è fermo dal punto di vista lavorativo a causa delle restrizioni dovute alla pandemia e questa scelta rappresenta un segno preciso che Ateliersi vuole dare nella prospettiva di una ripartenza che possa permettere alle lavoratrici e ai lavoratori di riprendersi dalle attuali difficoltà.
Il tour partirà dal DamsLab di Bologna per proseguire, poi, nei musei e nelle biblioteche, contando sulla loro graduale riapertura per un numero contingentato di visitatori, in un percorso che spazierà dalle Collezioni comunali d’arte alla Biblioteca Salaborsa Ragazzi, dal Mambo - Museo d’arte moderna di Bologna al Cassero LGBTI+ Center e alle Serre dei Giardini Margherita. Nei musei saranno proposti ai visitatori specifici percorsi tra le opere, in assonanza con i temi dello spettacolo; nelle biblioteche agli stessi temi verranno collegati dei percorsi di lettura consigliati: una lista di testi che spazia da Louisa May Alcott a Stephenie Meyer, autrice della saga di «Twilight», dalle poesie di Emily Dickinson ad «Hunger Games» di Susan Collins.
Completano il calendario una tavola rotonda sui temi della drammaturgia (martedì 11 maggio al DamsLab), tre spettacoli dal vivo (da mercoledì 9 a venerdì 11 giugno all’Arena Orfeonica; biglietto intero € 10,00, ridotto € 7,00) e la proiezione del film «Vogliamo anche le rose» di Alina Marazzi (mercoledì 16 giugno a Le Serre dei Giardini Margherita). 
«La mappa del cuore in VR» si propone, dunque, - afferma Andrea Mochi Sismondi - «una riflessione radicale e collettiva sull’evoluzione delle arti dal vivo nel contemporaneo, anche – ma non solo – in relazione a ciò che stiamo vivendo a causa della pandemia». Il teatro per vivere, oggi più che mai, ha, infatti, bisogno di spazi alternativi, dell’uso di nuove tecnologie e di riflessioni che parlino del nostro tempo difficile e incerto.

Didascalie delle immagini
[Figg. 1, 4 e 5] Ateliersi, La mappa del cuore in VR, SalaRossa. Foto di Margherita Caprilli; [figg. 2 e 3] Ateliersi, La mappa del cuore in VR, Mambo. Foto di Margherita Caprilli

Informazioni utili

Calendario a Bologna
da martedì 11 a venerdì 14 maggio, DAMSLab, piazzett Pasolini 5b - martedì-venerdì, h. 12.00-19.00 || da martedì 18 a domenica 23 maggio, Collezioni comunali d’arte, piazza Maggiore 6, martedì e giovedì, h. 14.00-19.00, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, h. 11.00-18.00 || da lunedì 24 a venerdì 28 maggio, Biblioteca Sala Borsa Ragazzi, piazza Del Nettuno, 3, lunedì, h. 14.30-19.00, martedì-venerdì, h. 13.00-19.00 || da martedì 1 a venerdì 4 giugno, Cassero LGBTI Center, via Don Giovanni Minzoni, 18, martedì-venerdì, h. 18.30-23.30 da martedì 8 a domenica 13 giugno || MAMbo, via Don Giovanni Minzoni, 14, martedì – venerdì, h. 16.00-20.00; sabato – domenica, h. 12.00-19.00; da lunedì 14 a venerdì 18 giugno || Le Serre dei Giardini Margherita Via Castiglione, 134, Bologna lunedì-venerdì, h. 17.30-23.30. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria scrivendo a prenotazioni@ateliersi.it oppure telefonando al 329.7788938 (da lunedì a venerdì negli orari d’ufficio);  https://www.facebook.com/events/458024288603408/

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