ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

venerdì 1 ottobre 2021

Al via il festival «Incanti»: in scena a Torino il meglio del teatro di figura

È il tema del viaggio, inteso come esperienza di passaggio e superamento, sia di confini che di differenze, a fare da filo rosso alla ventottesima edizione di «Incanti», storica rassegna internazionale dedicata all’arte millenaria del teatro di figura, in programma dal 1° al 7 ottobre a Torino, per iniziativa dall’associazione Controluce – Teatro d’Ombre e con la direzione generale di Alberto Jona.
Tredici spettacoli, dedicati a grandi e bambini, saranno in scena nella sede storica della manifestazione, la Casa teatro ragazzi, ma anche in spazi meno convenzionali come Orti generali, il Mufant - Museo Lab del fantastico e della fantascienza e Casa Fools - teatro Vanchiglia.
A tenere a battesimo il festival, la cui immagine guida è stata realizzata da Erica Demarco nell’ambito di una sinergia virtuosa con la Scuola internazionale di Comics di Torino, sarà, nella serata di venerdì 1° ottobre (dalle ore 19:30), «L’ultimo ballo di Brigitte», dove la danza dell’anziano pupazzo protagonista è metafora del viaggio eterno che ci attende al termine della vita. Vincitrice di numerosi premi, tra cui quello come miglior spettacolo al festival francese Mimos de Perigeux, la rappresentazione, in scena alla Casa teatro ragazzi, è realizzata da Zero en Conducta, una delle più interessanti compagnie emergenti del panorama spagnolo, fra le cinque realtà del Paese presenti a «Incanti» grazie alla sinergia con il Ministero della cultura di Spagna - AC/E Acción Cultural Española.
L’edizione 2021 avrà, infatti, un vero e proprio focus sul teatro di figura iberico contemporaneo. Venerdì 1° ottobre, alle ore 21, sarà, per esempio, in scena la compagnia Ymedioteatro con «EcO», uno spettacolo comico che parla di libertà e della poesia che ci lega alla vita. Mentre sabato 2 ottobre, alle ore 16, ritornerà in scena Zero en Conducta con una prima nazionale dedicata ai bambini: «TRASHHHH», dove protagonista principale è un sacco della spazzatura, che insegnerà, in modo divertente e creativo, come spesso la magia si nasconde nelle cose che si buttano via. Si terrà quindi, alle ore 21, «La Identidad de Vesania», spettacolo onirico e surreale di e con Vinka Delgado, dove maschere, burattini, teatro fisico e circo sono il mezzo espressivo per riflettere sulla salute mentale e sul disturbo bipolare. 
Prima di questo appuntamento andrà in scena una divertente iniziativa realizzata in collaborazione con il festival «Play With Food – La scena del cibo»: «How I met my Theatre buddy», originale format di dating teatrale per trovare il partner ideale con cui condividere la passione per il teatro. L’evento è stato ideato da un team di studenti e studentesse dei corsi di Management dei beni culturali e Gestione del patrimonio culturale dell’Università di Torino. Attraverso degli origami, uguali a coppie e donati al pubblico, verranno creati dei match per trascorrere in compagnia l’aperitivo e il momento prima dello spettacolo e trovare, se possibile, il partner ideale con cui condividere la passione per il teatro.
Sempre in collaborazione con «Play With Food», si terrà nel pomeriggio di domenica 3 ottobre, a Casa Fools - Teatro Vanchiglia, «La grande guerra degli orsetti gommosi» di Batisfera, «uno spettacolo di teatro d’oggetti audace e bizzarro, realizzato su un tavolo», selezionato per rappresentare la scena italiana al festival «InScena» 2022 di New York.
Al mondo dei più piccoli guarda anche «Baby Macbeth», attesa prima nazionale di e con l’artista belga Agnès Limbos, nome di punta del teatro di figura che da oltre trent’anni, con la sua compagnia Gare Centrale, crea un teatro popolare di qualità, ricco di emozioni e basato sulla forza dell’istinto. I bambini, a partire dai 12 mesi, saranno i veri protagonisti di questo magico lavoro teatrale, in programma nel pomeriggio di domenica 3 ottobre alla Casa teatro ragazzi, dove Agnès Limbos, attraverso un grammelot ispirato all’inglese shakespeariano, guiderà il pubblico a vestire i panni di Otello, Desdemona, Macbeth o Giulietta.
Sempre al pubblico più giovane, a partire dai 10 anni, è dedicato «La sposa blu» (martedì 5 ottobre, alle ore 21, alla Casa teatro ragazzi): lavoro multidisciplinare fra danza e teatro di figura liberamente ispirato alla favola di Barbablù, realizzato dall’autrice e performer Silvia Battaglio e prodotto dalla compagnia Zerogrammi di Torino. Lo spettacolo rientra nell’ambito del Progetto Cantiere, ideato e realizzato da «Incanti»: l’unico progetto in Italia che supporta le giovani compagnie che decidono di sperimentare il teatro di figura, con l’obiettivo di creare un passaggio culturale tra le compagnie storiche e le nuove generazioni.
Nell’ambito del Progetto Cantiere sono stati realizzati anche altri spettacoli come «L’origine dell’occhio» (lunedì 4 ottobre, alle ore 19:30, alla Casa teatro ragazzi) di Martina Mirante, «Hilar» (martedì 5 ottobre, alle ore 19:30, alla Casa teatro ragazzi), «coreografia per danzatrice in carne e fili» di Antonella D’Ascenzi, «Relazioni necessarie» (mercoledì 6 ottobre, alle ore 19:30 al Mufant) di e con Valentina Lisi e, infine, «Caro lupo» (giovedì 7 ottobre, alle 20:30, alla Casa teatro ragazzi) della Drogheria Rebelot, una favola delicata, pensata per i bambini dai 3 anni in su, per far superare loro le paure più recondite, realizzata con la tecnica dell’animazione su nero.
Completano il cartellone teatrale «Recuerda» (lunedì 4 ottobre, alle 21, alla Casa teatro ragazzi) della compagnia spagnola La Tartana, che racconta il complesso territorio della memoria attraverso i ricordi, gli amori e le emozioni di un burattinaio, e «Q» (mercoledì 6 ottobre, alle ore 21, al Mufant) di Claudio Montagna, che guida lo spettatore nel viaggio della vita ricco di sorprese e riflessioni di un adolescente.
Saranno numerose, poi, le iniziative collaterali di questa XXVIII edizione. Il pubblico potrà, infatti, entrare a contatto diretto con gli artisti attraverso «Dietro le Quinte», una serie di video, visibili on-line sul sito di «Incanti», che consentiranno al pubblico di sbirciare dentro i laboratori degli artisti, e «Dialoghi con», cinque momenti per incontrare, virtualmente sulla pagina facebook del festival, le compagnie, dialogando direttamente con i protagonisti sulla scena.
Si rinnovano anche i momenti di formazione della kermesse. Sabato 2 e domenica 3 ottobre il pubblico potrà partecipare a «La Mecanica del Movimiento», laboratorio per imparare a costruire e mettere in movimento un burattino. Nei giorni del festival, si terrà anche «Scrivere con il teatro», laboratorio di scrittura teatrale organizzato in collaborazione con la Scuola Holden, tre incontri per introdursi alle tecniche di scrittura legate al racconto delle esperienze e della visione, nonché alla restituzione della performance di teatro di figura.

Informazioni utili
https://www.festivalincanti.it/brochure-incanti-2021-sfogliabile/

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