ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

mercoledì 12 maggio 2021

Ritornano le Giornate Fai di primavera, un «prezioso regalo» per gli italiani amanti della cultura

Castello di Sammezzano, Reggello (FI) Foto Michele Squillantini (C) FAI (5)
Ville e parchi storici, aree archeologiche e musei insoliti, residenze reali e giardini, ma anche orti botanici, castelli, percorsi naturalistici e itinerari in borghi che custodiscono antiche tradizioni: è ricco l'elenco dei beni che aprono le porte, nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 maggio, per la ventinovesima edizione delle Giornate Fai di primavera, il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura dopo l’ultimo periodo di confinamento.
Seicento luoghi in trecento città e diciannove regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, saranno visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti (ovvero con prenotazione obbligatoria sul sito www.giornatefai.it fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita).
Castello di Sammezzano, Reggello (FI) Foto Michele Squillantini (C) FAI (5)
Il Fai, che dal 1993 conduce gli italiani per mano alla scoperta di bellezze spesso dimenticate del nostro Paese, definisce quest’ultima edizione un «piccolo miracolo» e un «prezioso regalo agli italiani», frutto di «un’incontenibile voglia d’Italia» e di «un lavoro difficile e senza sosta», affrontato «con grande tenacia e una buona dose di audacia», nei mesi in cui il Paese era fermo a causa dell’emergenza. Nell’organizzazione sono stati coinvolti i volontari di 335 Delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutta Italia, vero motore dell’evento, ma anche la Protezione civile, la Cri - Croce rossa italiana e l’Arma dei carabinieri.
Coraggio, orgoglio e generosità sono le tre parole che fanno da filo rosso a questa ventinovesima edizione, per la quale è richiesto un contributo minimo di partecipazione di 3,00 euro: un aiuto per il Fai, in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, per portare avanti la sua missione e «compiere – si legge nella nota stampa - tanti altri miracoli di cui essere orgogliosi». Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente la fondazione con contributi di importo maggiore, attraverso l’iscrizione annuale - sottoscrivibile on-line e in piazza in occasione dell’evento - o ancora con l’invio di un sms solidale al numero 45586, attivo fino al 23 maggio.
Cremona, Teatro Amilcare Ponchielli_Foto (C) Fondazione Teatro A. Ponchielli (2)
Tra i beni aperti per l’occasione c’è, in Toscana, il Castello di Sammezzano, caleidoscopico trionfo dell’architettura eclettica di stile orientalista, riprogettato nell’Ottocento dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes D’Aragona, che ha fatto da set ad alcuni film come «Il racconto dei racconti» di Matteo Garrone, «Il fiore delle Mille e una notte» di Pier Paolo Pasolini e «Sono un fenomeno paranormale» di Alberto Sordi. Chiuso al pubblico e da decenni in cerca di una nuova vocazione, vincitore del censimento del «I luoghi del cuore» nel 2016 e classificatosi al secondo posto nel 2020, il castello sarà visitato da novecento persone (le prenotazioni sono andate sold out nel giro di poche ore) che potranno così apprezzare i capolavori di arte indiana e moresca conservati al suo interno.
Offida (AP)_Foto Katia Camplone_2021_(C) FAI - Fondo Ambiente Italiano
A Genova sarà, invece, visitabile il Castello Mackenzie, oggi sede della Cambi Casa d’aste, eclettico maniero cittadino in stile rinascimentale e neogotico costruito alla fine dell’Ottocento dall’allora sconosciuto architetto Gino Coppedè. Sempre in Liguria, ad Albissola Marina, si potrà ammirare la settecentesca Villa Durazzo Faraggiana, che custodisce, tra saloni affrescati, veri capolavori della scultura barocca genovese. Pregevole è, tra l’altro, la cappella dedicata a Nostra Signora di Misericordia, la cui apparizione è raffigurata sopra l’altare nell’affresco, datato 1736, del pittore savonese Giovanni Agostino Ratti
Bologna, Grand Hotel Majestic ex Baglioni_Foto Paolo Panzera-OFV studio_2021_(C) FAI  (2)
Mentre, in occasione delle Giornate Fai, a Torino sarà visitabile in anteprima l'appartamento di Carlo Felice di Savoia, appena restaurato in vista della realizzazione di un percorso museale fruibile al pubblico. All'ombra della Mole si potrà vedere anche il Campus Onu, centro di formazione delle Nazioni unite, realizzato negli anni ’60 per l’Esposizione universale lungo la sponda del Po.
Spostandoci verso sud, a Matera aprirà, in anteprima per le Giornate di primavera, Palazzo Malvinni Malvezzi, testimonianza della vita altoborghese della città ed esempio di commistione di stili, dal barocco al neoclassico, di cui sono stati appena conclusi i lavori di restauro a seguito del terremoto del 1980. 
Vicenza, Risorgive del Bacchiglione_Foto (C) Alberto Piccoli (2)
Mentre a Bologna sarà aperto al pubblico Palazzo Caprara, sede della Prefettura dal 1927, di cui si visiterà anche la Camera di Napoleone,. A Roma, invece, sarà visitabile la Villa «Il Vascello», solitamente inaccessibile, progettata nel Seicento dalla prima architettrice nota, Plautilla Bricci, e dal 1985 sede del Grande Oriente d’Italia, la più antica istituzione massonica del Paese.
La Lombardia, invece, ha deciso di accendere i riflettori sui teatri, con l’apertura, a Milano, del Museo teatrale alla Scala, che permetterà l’accesso al Palco reale e al ridotto Toscanini, e del Franco Parenti, a Cremona del Ponchielli e a Mantova del Sociale.
Roma, Villa Il Vascello_Foto Giovanni Formosa_2021_(C) FAI  (7)
Gli iscritti alla Fai potranno, inoltre, godere di ingressi dedicati e accessi prioritari. Tra le aperture riservate solo a loro ci sono Palazzo Borromeo, edificio di Roma progettato da Pirro Ligorio nel Cinquecento e Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede sin dal 1929, la Martinelli Luce di Lucca, eccellenza nel campo del design con la sua galleria che contiene sistemi di illuminazione e prototipi, la Rocca Costanza di Pesaro, e il Grand Hotel Majestic (ex Baglioni) di Bologna, costruito nel Settecento come seminario arcivescovile e trasformato in albergo a inizio Novecento, dove hanno soggiornato, tra i tanti, Nicola Romanov, Lady Diana e Federico Fellini.
Questa edizione della manifestazione offrirà anche l’occasione per raccontare, attraverso l’attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale della Fai che vede l’ambiente come indissolubile intreccio tra natura e storia e la cultura come sintesi delle scienze umane e naturali. Da nord a sud, grande attenzione verrà così riservata a parchi, percorsi nella natura e itinerari all’aperto alla scoperta di tanti borghi storici.
Genova, Castello-mackenzie (C) Cambi Casa d'Aste (1)
Una meta da non perdere è Offida, borgo posto su uno sperone roccioso tra le valli del Tesino e del Tronto, dove sarà aperta straordinariamente la Chiesa di Santa Maria della Rocca, uno dei maggiori esempi di architettura romanica nelle Marche. Sulle pareti, che in origine dovevano essere interamente affrescate, si vedono dei dipinti murali attribuiti al cosiddetto Maestro di Offida, che prende questo nome convenzionale proprio dall’attività qui svolta, e al Maestro Ugolino di Vanne da Milano e Fra’ Marino Angeli da Santa Vittoria, mentre la «Madonna col Bambino e Santo», dipinta sul lato destro del transetto è attribuita a Vincenzo Pagani, pittore del XVI secolo. 
Altro borgo sotto i riflettori in questa ventinovesima edizione delle Giornate Fai di primavera è Bagnoreggio, in provincia di Viterbo, tra Orvieto e Bolsena, dove nella cattedrale dedicata ai Santi Nicola, Donato e Bonaventura verrà esposta eccezionalmente una Bibbia in pergamena del XIII secolo, probabilmente appartenuta a San Bonaventura. 
Saranno, poi, visitabili il Parco del Castello di Aglié, le Risorgive del Bacchiglione a Dueville, sito di grande importanza naturalistica, il Parco di San Giovanni a Trieste, nell’ex Ospedale psichiatrico dove lavorò Franco Basaglia, oggi sede di attività culturali e di imprenditoria sociale; mentre a Latronico si potranno scoprire le Cascate termali, vera oasi di pace e benessere, vicino alle quali si trova l'installazione permanente Earth Cinema, realizzata da Anish Kapoor
Le proposte sono ancora molte e possono essere tutte scoperte sul sito www.giornatefai.it.

Didascalie delle immagini
[Figg. 1 e 2] Castello di Sammezzano, Reggello (FI). Foto Michele Squillantini (C) FAI; [fig. 3] Cremona, Teatro Amilcare Ponchielli.Foto (C) Fondazione Teatro A. Ponchielli; [Fig. 4] Offida (AP). Foto Katia Camplone, 2021. (C) FAI - Fondo Ambiente Italiano; [ig. 5] 5. Bologna, Grand Hotel Majestic ex Baglioni.Foto Paolo Panzera-OFV studio, 2021. (C) FAI; [fig. 6] Vicenza, Risorgive del Bacchiglione. Foto (C) Alberto Piccoli; [fig. 7] 2. Roma, Villa Il Vascello. Foto Giovanni Formosa, 2021. (C) FAI; [fig. 8[ Genova, Castello-mackenzie. (C) Cambi Casa d'Aste 

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