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martedì 4 maggio 2021

Venezia, una nuova stagione di concerti «a bordo d’acqua» per lo Squero

È uno degli auditorium più belli d’Italia con le sue pareti di vetro e la platea che si affaccia sulla Laguna di Venezia, offrendo allo spettatore la possibilità di vivere l’esperienza unica di un concerto «a bordo d’acqua». Stiamo parlando dello Squero, lo scenografico concert hall dell’Isola di San Giorgio Maggiore, riqualificato in sede di concerti dalla Fondazione Giorgio Cini attraverso un accurato ed elegante intervento conservativo, vincitore nel 2017 della XXXIV Premio «Pietro Torta», che ha messo in luce l’ottima acustica dello spazio, un tempo adibito a officina per la riparazione delle barche.
Sabato 15 maggio la musica torna a invadere la struttura ottocentesca, ispirata alla forma dell’Arsenale, con una stagione concertistica, organizzata da Asolo Musica, che prevede dieci appuntamenti su doppio turno - alle ore 15:00 e alle ore 17:30 -, ma con la capienza dimezzata, rispetto ai consueti duecento posti a sedere, per le disposizioni anti-Covid.
Gli appuntamenti, che vedranno esibirsi i migliori musicisti veneti di ambiente classico e barocco oltre a due apprezzate star del mondo jazz, saranno da non perdere perché - dichiara il direttore artistico Federico Pupo - «l'esperienza dell'ascolto si sposa con quella visiva di una Venezia viva che, al calar del sole, cambia lentamente la sua luce esprimendo i suoi colori più belli».
Come da tradizione ad aprire la rassegna sarà il Quartetto di Venezia, per Bruno Giuranna «fra i pochissimi degni di coprire il ruolo dei grandi quartetti del passato»: i quattro musicisti eseguiranno la «Passacaglia» e «Fuga BWV 582» per organo di Johann Sebastian Bach, trascritta da Jorgensen, e il «Quartetto in Si bemolle maggiore» op. 130 di Ludwig van Beethoven. Il concerto è dedicato, a dieci anni dalla sua scomparsa, a Giovanni Morelli, docente di musicologia all’Università Ca’ Foscari di Venezia oltre che infaticabile organizzatore di convegni musicologici e attività musicali alla Fondazione Cini, della quale ha diretto l'Istituto per la musica dal 1985 fino alla morte.
Il quartetto tornerà ad esibirsi allo Squero sabato 6 novembre, in dialogo con il flauto di Massimo Mercelli in «un programma galante» che comprende quartetti e quintetti di Luigi Boccherini e Wolfgang Amadeus Mozart, e ancora il 27 novembre in un omaggio a Igor Stravinskij nel cinquantesimo anniversario della morte. In quest’occasione sarà possibile ascoltare i «Tre pezzi per quartetto» del compositore russo (1914), opera poco eseguita nella quale l’autore si diverte a sovvertire la tradizionale scrittura per archi, in accostamento con due brani di Franz Joseph Haydn e Pëtr Il'ič Čajkovskij, rispettivamente il quartetto in mib maggiore Hob. III:38 «Der Scherz» e il quartetto in re maggiore n.1 op.11. I quattro musicisti torneranno, infine, allo Squero per l’ultimo concerto della stagione, sabato 18 dicembre, insieme al grande pianista e camerista Maurizio Baglini con un programma tutto dedicato a Johannes Brahms.
Accanto al Quartetto di Venezia la stagione ospiterà un'altra storica compagine venera, L’Arte dell’Arco, fondata nel 1994 da Federico e Giovanni Guglielmo. L’ensemble suonerà sabato 18 settembre, insieme al virtuoso cembalista Roberto Loreggian, in concomitanza con «Homo Faber», la grande mostra internazionale di artigianato artistico organizzato dalla Michelangelo Foundation che si terrà all’isola di San Giorgio dal 9 al 26 settembre. Il programma, interamente dedicato a Johann Sebastian Bach, comprende due concerti per clavicembalo originariamente nati per violino e la prima versione del quinto concerto brandeburghese: un omaggio non solo al musicista, grande «artigiano» della musica, ma anche ai costruttori degli stupendi strumenti musicali che verranno utilizzati per le esecuzioni.
Sempre alla musica del grande compositore di Lipsia saranno dedicati i due concerti di Mario Brunello, ospite fisso allo Squero e quest'anno presente in veste di solista con l'integrale delle «Sonate e Partite per violino solo» eseguite al violoncello piccolo, sabato 20 novembre e sabato 11 dicembre. Questi concerti saranno anticipati sabato 13 novembre dalla presentazione di alcuni degli stessi brani sullo strumento originale da parte dell'acclamata violinista Sonig Tchakerian, invitata nel 2013 a registrare proprio le «Sonate e Partite» per l'etichetta Decca.
Sarebbe dovuto iniziare l’anno scorso, ma a causa del Covid è stata spostata a quest’anno «Squero Jazz» con due pianisti dalla musicalità straordinariamente multiforme e versatile. Sabato 5 giugno sarà possibile ascoltare le note del pianoforte di Danilo Rea, musicista che dal suo debutto nel ’75 ha saputo intrecciare collaborazioni di ogni genere (da Brad Mehldau a Gino Paoli) innovando di continuo il proprio linguaggio, convinto che «per fare jazz bisogna sempre cercare strade nuove, altrimenti non si fa davvero jazz». Sabato 19 giugno, invece, si potrà udire la voce particolarissima di Uri Caine, cresciuto nel mezzo della scena jazzistica di Philadelphia e formatosi poi nella variopinta scena newyorkese degli anni '80: un grande eclettico che sfugge ad ogni tipo di etichetta e ci trasporta, ogni volta, in un viaggio sonoro nuovo ed entusiasmante. 

Informazioni utili 
Lo Squero - Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia. Stagione concertistica 2021: dieci concerti in programma da sabato 15 maggio a sabato 18 dicembre 2021; tutti i concerti avranno inizio alle ore 15:00 e alle ore 17:30. La vendita dei biglietti è aperta su questo sito https://www.boxol.it/asolomusica/. Informazioni: Asolo Musica 0423 950150, info@asolomusica.com. Sito web: www.asolomusica.com

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